Il mercato PC non va a gonfie vele, complice la situazione pandemica che sta interessando tutto il mondo da ormai circa due anni a questa parte, la crisi dei chip e altre difficoltà di approvvigionamento che limitano la capacità produttiva, ma la situazione è forse meno tragica di quel che potrebbe sembrare.
IDC: il mercato PC è in crescita del 13,5%
Le più recenti stime formulate da IDC riguardo il mercato dei personal computer prevedono tuttavia un volume di vendita di poco inferiore ai 345 milioni di pezzi per tutto il 2021, un dato che risulta essere in crescita del 13,5% rispetto allo scorso anno, sebbene una contrazione sia prevista per l’ultimo trimestre a causa delle difficoltà già note.
Per il 2022, invece, viene stimato un rallentamento derivante dal periodo di forte incremento dei volumi dettato dalla domanda di nuovi computer per lavorare e studiare da casa. IDC, però, stima un ritorno in zona positiva per le vendite di computer nel 2024 e nel 2025, sebbene con percentuali più contenute rispetto ai periodi precedenti. Ad ogni modo, dovrebbero essere due annualità piuttosto stabili.
Similmente al versante computer, il mercato tablet vedrà un aumento del 4,3% a fine 2021 e una diminuzione dell’8,6% successivamente, in particolare a causa della sempre maggiore concorrenza data da smartphone di grandi dimensioni e laptop.
Jitesh Ubrani, responsabile della ricerca per Mobility and Consumer Device Trackers di IDC, ha affermato quanto riportato di seguito.
Il mercato ha superato il picco della domanda di PC visto durante la pandemia. Anche se abbiamo assistito a un rallentamento della domanda dei consumatori in alcuni segmenti e mercati, la domanda del settore gaming rimane un’eccezione e la domanda complessiva dei consumatori è ben al di sopra dei livelli pre-pandemia. Inoltre, l’inizio della saturazione in alcuni mercati dell’istruzione è un’altra causa di minori aspettative nei prossimi trimestri.