Nonostante la carenza di chip, il mercato PC gode di ottima salute. Secondo Gartner, le consegne nel primo trimestre sono aumentate del 32% rispetto allo stesso periodo del 2020. IDC ha rilevato invece un incremento del 55,2%, mentre Canalys del 54,6%. Le differenze sono dovute al tipo di dispositivi inclusi nell’analisi (Gartner non considerata i Chromebook), ma è chiaro che la domanda è stata spinta dallo smart working e dalla didattica a distanza.
Mercato PC in crescita con la pandemia
In base ai dati rilevati da Gartner, nel primo trimestre 2021 sono stati consegnati 69,9 milioni di PC, ovvero il 32% in più rispetto al primo trimestre 2020. Si tratta della crescita più rapida degli ultimi 20 anni. La società di analisi non specifica le percentuali per tipologia di dispositivi, ma sicuramente il contributo maggiore è arrivato dai notebook. Anche se i Chromebook non sono inclusi, Gartner evidenzia un aumento delle consegne con percentuali a tre cifre.
Secondo IDC, nel primo trimestre 2021 sono stati consegnati quasi 84 milioni di PC, ovvero il 55,2% in più rispetto al 2020. La società di analisi evidenzia però la carenza di componenti e i problemi logistici che hanno causato un aumento dei prezzi. Ciò potrebbe avere ripercussioni sulla domanda di nuovi PC, quando i vari paesi allenteranno le restrizioni sanitarie.
Per Canalys sono stati infine consegnati 82,6 milioni di PC, ovvero il 54,6% in più rispetto al 2020. La società evidenzia che la maggioranza dei dispositivi sono notebook e workstation mobile (67,8 milioni), mentre il resto sono desktop (14,8 milioni).
La top 5 è la stessa per Gartner, IDC e Canalys. I primi cinque produttori mondiali sono Lenovo, HP, Dell, Apple e Acer.