Puntuali come l’arrivo dell’implacabile solleone nella metà di luglio, Gartner e IDC hanno pubblicato le loro consuete stime di mercato sulle vendite di PC in tutto il mondo. Il trend generale è di leggera crescita rispetto al primo quarto del 2011, in declino se raffrontato ai numeri dell’anno scorso con il bacino di consumatori asiatici a trainare la baracca.
Il numero di PC complessivi venduti durante il secondo quarto del 2011 sono stimati in 84,41 milioni da IDC (85,2 milioni per Gartner), un aumento del 2,6 per cento (2,3 per Gartner) rispetto al primo quadrimestre dell’anno in corso.
I maggiori produttori di PC al mondo sono HP, Dell, Lenovo, Acer e Asus, dicono in coro le due società di ricerca, con numeri che vanno dai 15 milioni di macchine di HP ai 4,4 milioni di Asus. Bene Apple e i suoi Mac che negli USA si accaparrano il terzo posto dietro HP e Dell.
Per quanto riguarda i risultati delle singole macroregioni globali, IDC e Gartner parlano di un mercato stagnante sia negli USA che in Europa dove le vendite sono in declino rispetto al 2010,ma in “sostanzialmente” crescita rispetto al primo quarto del 2011.
La parte del leone delle vendite di PC nel mondo la fanno Cina, India e America Latina, con aumenti che nel caso di Pechino veleggiano su un abbondante 10 per cento . Tra i fattori di contrazione di un mercato comunque destinato a crescere ancora nella parte restante dell’anno, Gartner e IDC segnalano la mancanza di stimoli rispetto a una fase di crescita sostenuta degli scorsi anni, la contrazione dei notebook e la crescita di interesse dei consumatori verso i “media tablet” e gli smartphone: recentemente i retailer hanno preferito fare spazio ai gadget a tavoletta riducendo l’esposizione di sistemi informatici completi.
Alfonso Maruccia