L’ultimo rapporto compilato da Gartner sul mercato globale dei server, relativo al primo trimestre dell’anno, mostra un nuovo avvicendamento nella classifica dei top vendor: IBM sorpassa infatti HP , tornando a conquistare la vetta della classifica con una quota pari al 29,4%.
A separare Big Blue dalla sua più diretta avversaria c’è poco più di un punto percentuale: il gigante di Palo Alto ha chiuso il primo trimestre del 2008 con una quota del 28,3% . Decisamente più staccata Dell , che ha totalizzato un 12,3%, seguita da Sun con il 9,9% e da Fujitsu-Fujitsu Siemens con il 5,5%.
La classifica di quest’anno è identica, nelle posizioni, a quella dello stesso trimestre del 2007: rispetto ad un anno fa, però, il fatturato complessivo è salito del 2,5% . A trainare maggiormente questa crescita sono state Dell, con un +6,6%, e il gruppo Fujitsu, con un +4,9%. IBM e HP hanno incrementato la propria quota rispettivamente del 2,1% e del 3,8%, mentre Sun ha perso lo 0,7%.
In termini di unità vendute, HP ha conservato la leadership del mercato con una quota del 30,1%. A seguire Dell col 22,7%, IBM col 13,3%, Sun col 3,7% e Fujitsu/Fujitsu Siemens col 3,5%. Rispetto ad un anno fa HP ha fatto segnare la crescita più elevata, con un +15,8%.
Da notare come IBM fatturi più di HP pur vendendo, rispetto a questa, meno della metà dei server . Il motivo è che il business di Big Blue legato ai server si fonda soprattutto sui sistemi di fascia alta, tra i quali rientrano anche i mainframe . Se è vero che il segmento dei mainframe, di cui IBM è dominatrice quasi assoluta, è relativamente piccolo, uno solo di questi “mostri” può arrivare a costare quanto diverse centinaia (e talvolta migliaia) di server tradizionali.
L’Europa e la virtualizzazione
Un’altra indagine di mercato, questa volta stilata da IDC , fornisce qualche dato interessante sulla percentuale di penetrazione nelle aziende europee dei server con tecnologie di virtualizzazione integrate. Nel 2007 questi sistemi hanno rappresentato il 35% del totale, e per la fine del 2008 IDC si aspetta che raggiungano una quota del 52% : un trend di crescita definito dagli analisti “incredibilmente rapido”.
“L’uso della virtualizzazione è letteralmente esploso rispetto alla nostra ultima indagine sul mercato europeo”, ha commentato Chris Ingle, consulting and research director del Systems Group di IDC : “Tanto le grandi quanto le piccole aziende stanno utilizzando le tecnologie di virtualizzazione per un’ampia gamma di applicazioni e progetti business-critical”.
Nell’82% dei casi, le aziende che hanno partecipato al sondaggio di IDC dichiarano di utilizzare i software di VMware. Questa quota si riduce al 13% per i software di Microsoft e al 3% per Xen: un dato, quello relativo al famoso hypervisor open source, che cozza con le elevate percentuali di diffusione di Linux sul mercato server.
Secondo IDC con il recente lancio di Hyper-V da parte del big di Redmond la quota di mercato relativa a Microsoft è destinata a crescere piuttosto rapidamente nei prossimi trimestri.