Trascorso un decennio o poco più dalla sua nascita, il mercato smartphone sta attraversando quello che è forse il suo periodo meno fortunato: le vendite sono in calo, come emerge anche dal nuovo report firmato IDC che fa riferimento al Q3 2018. Rispetto allo stesso periodo del 2017 il volume di unità distribuite a livello globale (355,2 milioni) è sceso del 6%.
Mercato smartphone in flessione
Il segmento è saturo e c’è sete di novità, di reale innovazione. Questi due dei principali fattori che hanno innescato la flessione. I produttori tenteranno di invertire il trend proponendo novità hardware come i display pieghevoli, puntando sempre più sulle capacità di imaging, sull’intelligenza artificiale, toglieranno di mezzo quel notch che nonostante proclami e grandi promesse non ha mai del tutto convinto. Si guarda poi avanti in direzione dei network 5G per abilitare nuove funzionalità e servizi. Insomma, serve uno scossone, poiché forse è arrivato il momento in cui rendersi conto che siamo stanchi degli smartphone così come li conosciamo.
Chi ha innescato il trend?
Lo studio di IDC identifica nel momento negativo di Samsung, il principale vendor a livello globale in termini di market share, uno dei fattori scatenanti: il gruppo sudcoreano ha chiuso il trimestre con un -13,4% di unità distribuite (72,2 milioni) rispetto al Q3 2017. Altro elemento da tenere in considerazione è l’andamento registrato in Cina, il territorio che più al mondo genera vendite nel segmento smartphone: lì il segno negativo si registra da ormai sei trimestri consecutivi. Il business cresce invece in paesi emergenti, India e Indonesia su tutti, grazie anche all’arrivo di nuovi device da brand come Xiaomi, OPPO e Vivo.
Dando uno sguardo al podio dei produttori, dietro a Samsung si posiziona Huawei grazie alla buona accoglienza riservata a flagship come P20 Pro, mentre la medaglia di bronzo spetta ad Apple, in attesa di vedere a quali risultati porteranno i nuovi iPhone presentati il mese scorso. Al quarto e quinto posto, rispettivamente, i già citati Xiaomi e OPPO.
Previsioni di crescita
La previsione degli analisti è in ogni caso tutt’altro che catastrofista: per il 2019 si ipotizza un ritorno alla crescita, trainata dalle novità e dalle innovazioni correlate all’avvento dei network mobile di prossima generazione. Queste le parole di Ryan Reith (Program Vice President Worldwide Mobile Device Trackers di IDC).
… ciò nonostante, prevediamo che il mercato inizierà a ristabilirsi nel 2019 e oltre, trainato nel breve termine da un ciclo di rinnovo in ogni suo segmento e più avanti dalla migrazione verso i dispositivi con supporto al 5G.