Quella che un anno fa mostrava i suoi primi sintomi è oggi da considerare una malattia conclamata: il mercato smartphone sta attraversando il suo momento di maggiore difficoltà da quando ormai oltre un decennio addietro la mela morsicata con il lancio di iPhone ha contribuito a farlo esplodere. La conferma arriva dai nuovi dati relativi alle vendite nel mondo pubblicati da Gartner.
Mercato smartphone in flessione
367,9 milioni di unità acquistate a livello globale nel Q2 2019, giù rispetto ai 374,3 milioni registrati nello stesso periodo del 2018. Il report fotografa inoltre una situazione di sostanziale stabilità per quanto concerne il market share dei singoli produttori: nell’ultimo trimestre ha continuato a dominare la scena Samsung con 75,1 milioni di pezzi, seguita da Huawei con 58,1 milioni e da Apple al terzo posto con 38,5 milioni. Giù dal podio le cinesi Xiaomi con 33,2 milioni e OPPO con 28,1 milioni. A completare il quadro gli altri protagonisti del settore che complessivamente hanno piazzato nelle mani degli utenti 134,9 milioni di telefoni.
Sarà interessante capire se in futuro Huawei, capace lo scorso anno di strappare la seconda posizione ad Apple, riuscirà a mantenere il proprio status. Sul capo del gruppo di Shenzhen continua a pendere la minaccia del ban USA, nuovamente posticipato di recente, ma non cancellato. Entro qualche mese l’azienda potrebbe dunque non essere più in grado di collaborare con le società statunitensi per la fornitura di componenti e tecnologie. Il primo passo verso un business model più indipendente è stato compiuto nelle scorse settimane con la presentazione del sistema operativo HarmonyOS che, però, almeno in un primo momento non sarà destinato al segmento mobile.
Considerando i cinque mercati più importanti al mondo, solo Cina e Brasile hanno fatto registrare una lieve crescita. Questo, almeno per quanto concerne il paese asiatico, potrebbe essere legato al fatto che in vista dell’accensione dei network 5G nel paese asiatico, i produttori hanno proposto le scorte a magazzino dei modelli flagship a prezzo fortemente scontato. Già invece l’India.