Mercato smartphone: il 2022 è da dimenticare

Mercato smartphone: il 2022 è da dimenticare

IDC ha fornito i dati sul mercato smartphone nel quarto e ultimo trimestre del 2022, c'è stata una riduzione del 18,3% rispetto al 2021.
Mercato smartphone: il 2022 è da dimenticare
IDC ha fornito i dati sul mercato smartphone nel quarto e ultimo trimestre del 2022, c'è stata una riduzione del 18,3% rispetto al 2021.

Nel 2022 il mercato smartphone non è andato affatto bene e forse proprio per questo i produttori farebbero meglio a dimenticarlo del tutto. A rendere nota la cosa ci ha pensato IDC, informando che lo scorso anno le spedizioni sono calate dell’11,3%. Si può quindi parlare di vera e propria crisi.

Mercato smartphone: spedite 300,3 milioni di unità nel Q4 2022

Andando più in dettaglio, i dati relativi al quarto e ultimo trimestre del 2022 confermano quelli del Q3 e sono terribili: 300,3 milioni di unità spedite, ovvero una diminuzione del 18,3% sullo stesso periodo del 2021, che tra l’altro è quello che i produttori aspettano maggiormente in quanto coincidente con il Black Friday e il Natale in cui in realtà le vendite dovrebbero aumentare. Uno scenario del genere non si era mai verificato.

In termini di volume delle spedizioni, nel Q4 2022 Apple ha distribuito 72,3 milioni di iPhone con una quota di mercato del 24,1%, mentre nello stesso periodo del 2022 le spedizioni avevano raggiunto quota 85 milioni. A seguire c’è Samsung con 58,2 milioni di smartphone, in calo del 15,6% rispetto al Q4 2021. In terza posizione si piazza Xiaomi, con 33,3 milioni di smartphone e una battuta d’arresto del 26,3%.

Su base annuale, il primo brand al mondo resta Samsung con un market share del 21,6% e 260,9 milioni di smartphone venduti, dai 272,1 milioni del 2021. Segue Apple a 226,4 milioni e Xiaomi a 153,1 milioni.

Anche sul 2023 che è da poco iniziato vi sarebbero molti dubbi in merito all’andazzo del mercato smartphone. IDC ritiene infatti che questa chiusura drastica del 2022 possa mettere a serio rischio la ripresa del 2,8% prevista inizialmente.

Non abbiamo mai visto le spedizioni nel trimestre festivo essere inferiori al trimestre precedente. Tuttavia, l’indebolimento della domanda e l’elevato numero di unità presenti nei magazzini hanno indotto i fornitori a ridurre drasticamente le spedizioni” ha affermato Nabila Popal di IDC secondo cui “le forti vendite e promozioni durante il trimestre hanno contribuito a esaurire l’inventario esistente piuttosto che a guidare la crescita delle spedizioni.

Fonte: IDC
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Pubblicato il
26 gen 2023
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