La situazione per il mercato smartphone in Cina sembra non essere particolarmente propizia. È infatti notizia delle ultime ore quella che i produttori cinesi di dispositivi Android hanno cancellato gli ordini di 170 milioni di device, ovvero il 20% del totale della produzione originariamente prevista per tutto il 2022.
Mercato smartphone: produttori cinesi in difficoltà
A rendere nota la cosa è stato Ming-Chi Kuo, il celebre analista specializzato nelle previsioni su Apple che però occasionalmente si sbilancia pure su argomenti limitrofi. A suo dire, ci sarebbero diversi fattori ad aver causato ciò, prima tra tutte la carenza di innovazioni nel settore, ad eccezione del segmento dei dispositivi pieghevoli che però è ancora troppo di nicchia.
Per i consumatori, dunque, mancherebbero dei miglioramenti sostanziali per cambiare cellulare una volta all’anno come invece suggeriscono i cicli di produzione dei produttori. Di conseguenza, lo smartphone viene sostituito con sempre minore frequenza, addirittura ogni quattro anni.
Ad aver influito sul cattivo andamento del mercato smartphone c’è poi anche la crisi dei chip, che continua a dare filo da torcere al processo produttivo, e pure il fatto che i prezzi per acquistare un nuovo cellulare sono sempre più alti e non invogliano a frequenti upgrade, tant’è vero che pare che alcuni produttori di smartphone Android abbiano addirittura chiesto a Qualcomm e MediaTek di abbassare le pretese per le cifre richieste per i loro SoC al fine di provare a stimolare maggiormente il mercato.
Resta da capire come evolveranno effettivamente le cose durante il resto del 2022. Il nuovo anno è cominciato soltanto da qualche mese, motivo per cui è troppo presto per fare previsioni concrete, la situazione potrebbe radicalmente cambiare nei mesi successivi.