Il mercato smartphone e quello dei prodotti elettronici in generale sta mostrando segni di rallentamento, sia per effetti negativi legati a incertezze di carattere geopolitico che per gli effetti derivanti dai lockdown in Cina relativi alla pandemia da Covid-19. A renderlo noto è stato Mark Liu, il presidente di Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC), la più grande fabbrica indipendente di semiconduttori al mondo che è pure uno dei partner più importanti di Apple.
Mercato smartphone in calo, l’avvertimento di TMSC
Più precisamente, stando a quanto riferito il rallentamento si nota soprattutto in settori quali smartphone, PC e TV, in special modo in Cina, ovvero il mercato consumer più vasto. Viene altresì sottolineato che il prezzo di componenti e altri materiali sono in aumento, il che fa ovviamente incrementare pure i costi di produzione per aziende legate al mondo IT e produttori di chip e non è escluso che tale pressione possa andare a riflettersi anche sui consumatori.
Ad ogni modo, TSMC non sta cambiando i suoi obiettivi di crescita e non è ancora in grado di soddisfare la domanda dei clienti con la sua attuale capacità produttiva. L’azienda prevede comunque di riorganizzare il tutto e dare priorità agli ordini per quelle aree che vedono ancora una buona domanda.
Da notare che alcuni segnali relativi al calo della richiesta dei clienti erano emersi già qualche giorno addietro, da mosse quali la riduzione degli ordini per il nuovo iPhone SE, cosa che sembrerebbe essere riconducibile all’incertezza dovuta alla al conflitto in corso tra Russia e Ucraina.