Los Angeles (USA) – Da tempo una realtà nel mondo professionale e aziendale, gli sparamessaggini che si sono diffusi in milioni di esemplari tra gli utenti internet costituiscono ormai il nuovo fronte della competizione tra i grandi produttori. Dopo le mosse di Microsoft e America Online, che hanno portato l’instant messaging nelle imprese, ci prova anche Yahoo!
Nei giorni scorsi il portalone made in USA ha lanciato un sistema di instant messaging aziendale, denominato Yahoo! Business Messenger, che include il software di videoconferenza WebEx.
La nuova soluzione di Yahoo, che adotta anche alcune tecnologie di criptazione e di sicurezza di VeriSign , si rivolge a quelle aziende che vogliano offrire ai propri dipendenti la possibilità di comunicare fra loro in tempo reale senza però esporli a tutti i rischi che comporta l’utilizzo delle reti pubbliche di messaggistica istantanea.
Yahoo! vende il proprio servizio attraverso un abbonamento annuale il cui prezzo dipende dal numero di utenti che, all’interno dell’azienda, si connettono al suo network. Il costo delle funzionalità fornite da WebEx viene invece conteggiato in base ai minuti d’utilizzo del servizio.
Al contrario della piattaforma fornita da Microsoft, e similmente invece a quella di AOL, il server di Yahoo! Business Messenger supporta altre piattaforme oltre a Windows, fra cui Linux e Solaris . Il client, almeno per il momento, gira però solo sul sistema operativo del big di Redmond.