Circa un anno fa, Meta aveva annunciato l’arrivo della crittografia end-to-end (E2EE) per chiamate (audio/video) e chat di gruppo, mentre ad agosto 2022 sono stati avviati i test per le chat singole. L’azienda di Menlo Park ha ora comunicato la disponibilità di maggiori opzioni di personalizzazione per le chat protette dalla E2EE.
Chat E2EE con temi, emoji e reazioni
Le chat protette dalla crittografia end-to-end non avevano nessuna opzione di personalizzazione. Meta consente ora di utilizzare diverse funzionalità che modificano l’aspetto predefinito. Gli utenti possono scegliere temi (colori statici e gradienti), emoji e reazioni. È possibile anche impostare foto per il profilo dei gruppi e vedere se un utente è attivo.
Su Android sono disponibili le Bubbles, ovvero i cerchi con l’immagine dell’amico che consentono di leggere i messaggi e rispondere mentre si usa un’altra app. Nelle chat E2EE è possibile infine visualizzare le anteprime dei link, in modo da vedere in anticipo dove porta il collegamento.
La crittografia end-to-end deve essere attivata dagli utenti (opt-in). L’azienda di Menlo Park ha tuttavia annunciato che diventerà predefinita nel corso dei prossimi mesi per le conversazioni individuali (one-to-one). La novità verrà comunicata tramite notifica. Il rollout sarà graduale per evitare impatti negativi sull’infrastruttura del servizio e sull’esperienza di messaggistica.
Come già accaduto per WhatsApp, l’introduzione della crittografia end-to-end non è stata accolta positivamente dai vari governi, tra cui quello del Regno Unito. La funzionalità potrebbe ostacolare le indagini delle forze dell’ordine, come quelle sulla pedofilia.