Dall’inizio di dicembre 2023 è attiva per impostazione predefinita la crittografia end-to-end su Messenger. Meta ha ora fornito ulteriori dettagli su questo livello di sicurezza aggiuntivo e come sfruttare lo storage sicuro per conservare la cronologia delle chat.
Crittografia E2E e storage sicuro
La crittografia end-to-end era in realtà disponibile dal 2016, ma doveva essere attivata manualmente dagli utenti. Da dicembre è sempre attiva per chat e chiamate. Grazie a questo livello aggiuntivo di sicurezza, nessuno (nemmeno Meta) può leggere i messaggi o ascoltare le chiamate tra gli utenti. Sono protetti anche i contenuti multimediali. L’azienda di Menlo Park usa il protocollo Signal, come su WhatsApp e Instagram (messaggi diretti).
La crittografia end-to-end viene sfruttata anche per la funzionalità Secure Storage (Archiviazione protetta in italiano). Se attivata dall’utente nelle impostazioni consente di salvare la cronologia delle chat sui server di Meta. Sarà quindi possibile ripristinare tutte le conversazioni su un nuovo dispositivo.
Messenger chiederà di scegliere uno dei due metodi di accesso allo storage sicuro. Gli utenti possono impostare un PIN a 6 cifre o una chiave virtuale che viene conservata su Google Drive (Android) e Apple iCloud (iOS). Per la funzionalità Secure Storage viene usato il protocollo Labyrinth sviluppato da Meta.
Messenger e WhatsApp sono i due servizi dell’azienda di Menlo Park che devono rispettare l’obbligo di interoperabilità del Digital Services Act. I messaggi scambiati con terze parti (ad esempio Telegram) verranno protetti dal protocollo Signal. Recentemente, la Commissione europea ha concesso a Meta altri sei mesi di tempo per offrire l’interoperabilità con Messenger.