Meta AI disponibile in altri 21 paesi e 5 lingue

Meta AI disponibile in altri 21 paesi e 5 lingue

A partire da oggi, Meta AI sarà gradualmente disponibile in altri 21 paesi e supporterà altre 5 lingue (in Europa non è accessibile a causa del GDPR).
Meta AI disponibile in altri 21 paesi e 5 lingue
A partire da oggi, Meta AI sarà gradualmente disponibile in altri 21 paesi e supporterà altre 5 lingue (in Europa non è accessibile a causa del GDPR).

L’azienda di Menlo Park ha annunciato la disponibilità di Meta AI in altri 21 paesi, tra cui il Regno Unito. L’assistente digitale supporta altre 5 lingue che si aggiungono a quelle introdotte a fine luglio. L’elenco non include ovviamente i paesi europei per il mancato rispetto del GDPR.

Meta AI sarà disponibile in 43 paesi

Meta AI è il chatbot che gli utenti possono utilizzare tramite web, Facebook, Instagram, WhatsApp, il visore Quest 3 e gli occhiali smart Ray-Ban. Inizialmente era disponibile solo in inglese negli Stati Uniti. Nel corso dei mesi successivi è arrivato in altri paesi ed è stato aggiunto il supporto multilingua (italiano, spagnolo, tedesco, francese, portoghese e hindi).

A partire da oggi, Meta ha avviato il rollout in Brasile, Bolivia, Guatemala, Paraguay, Filippine e Regno Unito. È stata inoltre aggiunta la lingua tagalog. Nelle prossime settimane sarà disponibile anche in Algeria, Egitto, Indonesia, Iraq, Giordania, Libia, Malesia, Marocco, Arabia Saudita, Sudan, Thailandia, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Vietnam e Yemen. Contestualmente verrà aggiunto il supporto per arabo, indonesiano, tailandese e vietnamita. In totale, Meta AI potrà essere utilizzato in 43 paesi.

L’obiettivo dell’azienda di Menlo Park è raggiungere i 500 milioni di utenti attivi al mese entro fine anno. Il chatbot è disponibile anche sugli occhiali Ray-Ban in Regno Unito (solo voce) e Australia. A fine settembre sono state annunciate nuove funzionalità che sfruttano il modello Llama 3.2.

Meta AI non è disponibile in Europa perché il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) richiede un consenso esplicito per l’uso dei dati degli utenti. Il CEO Mark Zuckerberg ha evidenziato che le eccessive e frammentarie regole europee impedirà ai cittadini di accedere alle nuove tecnologie.

Fonte: Meta
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Pubblicato il
9 ott 2024
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