Meta AI: lancio sospeso in Europa e Regno Unito

Meta AI: lancio sospeso in Europa e Regno Unito

In seguito alle denunce presentate da noyb in 11 paesi e alla richiesta del garante irlandese, l'azienda californiana ha sospeso il lancio di Meta AI.
Meta AI: lancio sospeso in Europa e Regno Unito
In seguito alle denunce presentate da noyb in 11 paesi e alla richiesta del garante irlandese, l'azienda californiana ha sospeso il lancio di Meta AI.

L’azienda di Menlo Park ha sospeso il lancio delle funzionalità Meta AI in Europa, dopo aver ricevuto una richiesta dalla DPC (Data Protection Commission). L’intervento dell’autorità irlandese era stato sollecitato dall’organizzazione noyb all’inizio di giugno. Il lancio è stato sospeso anche nel Regno Unito in seguito alla richiesta dell’ICO (Information Commissioner’s Office).

Meta deve chiedere un consenso esplicito

A fine settembre 2023, Meta aveva annunciato le funzionalità IA e il chatbot che verranno integrati in Facebook, Instagram, WhatsApp, il visore Quest 3 e gli occhiali Ray-Ban. La versione più recente di Meta AI, che sfrutta il modello Llama 3, doveva arrivare in Europa a fine giugno. A partire dal 22 maggio, gli utenti sono stati avvisati con una notifica che porta ad un messaggio, in cui viene spiegato che l’uso dei dati pubblici per migliorare l’IA è consentito dalla base giuridica denominata interesse legittimo (una delle sei previste dall’art. 6 comma 1 del GDPR).

Meta AI avviso

Nel messaggio sono presenti anche i link alla relativa sezione dell’informativa sulla privacy, al modulo da usare per opporsi all’uso dei dati e alla nuova informativa sulla privacy che entrerà in vigore il 26 giugno.

L’organizzazione noyb, guidata dal noto avvocato Max Schrems, ha chiesto con urgenza ai garanti della privacy di 11 paesi di imporre il blocco di Meta AI, ovvero il divieto di usare i dati degli utenti per addestrare il modello IA, in quanto l’interesse legittimo non è una valida base giuridica. Inoltre la procedura di opt-out è stata resa volutamente complicata (sarebbe bastato un semplice pulsante).

L’azienda di Menlo Park aveva spiegato il 10 giugno che avrebbe usato solo contenuti pubblici, che l’interesse legittimo era una valida base legale e che gli utenti potevano negare facilmente l’uso dei dati. Meta ha comunicato ieri sera che il lancio delle funzionalità IA è stato sospeso in Europa per rispettare la richiesta della DPC e delle altre autorità (ma l’informativa sulla privacy non indica ancora la sospensione).

L’avvocato Schrems ha espresso la sua soddisfazione, sottolineando che il GDPR non vieta il lancio delle funzionalità IA in Europa. Meta deve solo chiedere agli utenti un consenso esplicito (opt-in). L’azienda di Menlo Park aveva cercato di usare lo stesso “trucco” (l’interesse legittimo) per raccogliere i dati degli utenti a scopo pubblicitario, ma è stato considerato illegale dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea.

Fonte: Meta
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Pubblicato il
15 giu 2024
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