Meta, altro round di licenziamenti: colpite 6mila persone

Meta, altro round di licenziamenti: colpite 6mila persone

Altra ondata di licenziamenti in casa Meta: ancora una volta Mark Zuckerberg colpisce una quantità importante di dipendenti.
Meta, altro round di licenziamenti: colpite 6mila persone
Altra ondata di licenziamenti in casa Meta: ancora una volta Mark Zuckerberg colpisce una quantità importante di dipendenti.

Avevamo già anticipato lo scorso aprile il nuovo round di licenziamenti in casa Meta, parlando per la precisione di circa 4.000 persone potenzialmente colpite dalle ultime decisioni di Mark Zuckerberg e soci. La previsione condivisa dagli outlet del settore non si è rivelata però corretta, dato che la società del metaverso per eccellenza ha confermato il licenziamento di altri 6.000 dipendenti giusto in queste ore, in quella che è la seconda ondata di licenziamenti degli ultimi dodici mesi.

Meta licenzia altri dipendenti

Dopo la notizia shock del licenziamento di 11.000 dipendenti dello scorso novembre, Meta colpisce ancora. Si tratta questa volta di 6.000 lavoratori dell’area Business, ovvero quella che si dedica perlopiù all’instaurazione di partnership commerciali e all’organizzazione del marketing. Molto probabilmente questa costituisce solo una delle diverse ondate di addii forzati a cui assisteremo questa estate, in quello che viene definito dallo stesso Zuckerberg “l’anno dell’efficienza”.

Il contesto politico ed economico globale ha infatti costretto Meta ad agire su ogni sua divisione e app, che si tratti di Facebook, Instagram o dello sviluppo di soluzioni per la realtà virtuale, licenziando parte del personale: “Il focus sui posti di lavoro nelle posizioni business di questi licenziamenti si allinea alle necessità espressa da Mark Zuckerberg di tornare ad un rapporto ottimale tra ingegneri e altre posizioni”, afferma Meta.

I primi frutti si sono già fatti notare, con risparmi sul breve termine accompagnati alla riallocazione di risorse dal metaverso al segmento IA. Divenuta il trend del momento, l’intelligenza artificiale sta convincendo sempre più colossi della tecnologia a sviluppare soluzioni avanzate da integrare ai loro servizi, facilitando e potenziando l’esperienza d’uso a tutti i clienti. Chissà se, proprio grazie a questi licenziamenti, la quantità di denaro investibile in tale settore incrementerà.

Fonte: Gizmodo
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Pubblicato il
26 mag 2023
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