Meta ha annunciato alcune novità per cercare di ridurre lo spam su Facebook, penalizzando o rimuovendo gli account che sfruttano l’algoritmo del social network a proprio vantaggio. L’obiettivo è quindi offrire una migliore esperienza d’uso agli utenti premiando i contenuti di qualità e ritornando alle origini.
Misure per ridurre lo spam
Meta spiega che alcuni account cercano di aggirare l’algoritmo di Facebook per aumentare le visualizzazioni, incrementare i follower più velocemente o ottenere vantaggi di monetizzazione ingiusti. Il risultato è la presenza di contenuti spam nel feed che eclissano i contenuti autentici dei creator.
Una delle misure implementate dall’azienda di Menlo Park è quella che prevede l’eliminazione della monetizzazione. Ciò avviene ad esempio per gli account che pubblicano contenuti con lunghe didascalie e un numero eccessivo di hashtag oppure didascalie completamente estranee al contenuto. Un simile trattamento verrà riservato alle reti di spam che creano centinaia di account per condividere gli stessi contenuti.
Meta ridurrà la visibilità dei commenti che sono frutto di un “coordinated fake engagement”. È previsto un test per la funzionalità che permetterà di segnalare i commenti irrilevanti. L’azienda californiana eliminerà inoltre le pagine fasulle e identificherà gli account degli impostori che usano identità false o quelle di altre persone (i relativi commenti verranno automaticamente nascosti).
Infine, Meta migliorerà i tool implementati per proteggere i creatori di contenuti. Se un altro account riusa i contenuti senza permesso, Rights Manager identifica e segnala le corrispondenze che i creatori possono eventualmente bloccare.