Anche il mondo Meta sarebbe pronto ad affondare le mani nel mercato dei Non-Fungible Token. Meta non arriva prima di altri né meglio, ma il potenziale che è in grado di mettere sul piatto è tale da poter sconvolgere completamente il mercato di riferimento e gli attori che se ne sono fatti fin qui protagonisti. Mark Zuckerberg, insomma, ha fiutato l’affare e non intende lasciarselo sfuggire.
Meta fiuta gli NFT
Secondo il Financial Times, il gruppo di Menlo Park sarebbe pronto a portare avanti la propria scommessa a partire anzitutto da Instagram, per estendere quindi probabilmente a Facebook (e WhatsApp?) il servizio. Meta potrebbe infatti consentire ai propri utenti di acquistare, vendere ed esporre NFT, ampliando l’attuale marketplace a quello che è un mercato di beni digitali a cui gli NFT fanno riferimento.
Il laboratorio è aperto da tempo: fin dal 2021 il gruppo sarebbe al lavoro per giungere ad un qualche annuncio, ma al momento si continua ad operare nell’alveo delle probabilità e da Meta non giungono conferme ufficiali in merito. La base di lavoro sarebbe quel wallet Novi (ex-Calibra) che Facebook voleva anzitempo aprire al mercato delle criptovalute e che ora potrebbe invece essere la casa ideale per gli NFT. Per Facebook il guadagno potrebbe derivare dalle transazioni registrate sulla piattaforma, la quale consentirebbe peraltro anche forti sinergie con i brand e permetterebbe ad artisti e creator di monetizzare le proprie opere con maggior facilità.
Facebook, forte di una community di portata unica, potrebbe spiazzare quanti hanno fin qui operato nel mercato NFT e rendere ben più “mainstream” l’accesso ai token. Chi ritiene questi ultimi la materia prima di una nuova bolla, con l’ingresso di Meta si prepari a veder gonfiarsi oltremodo quanto fin qui registrato; chi invece crede nelle possibilità degli NFT, allora prepari le proprie pagine al momento in cui Zuckerberg sarà pronto al grande passo: potrebbero aprirsi in tal caso grandi opportunità.