Meta ha appena bloccato l’accesso ad Apple Intelligence su tutte le sue app per iOS. Facebook, Instagram, Threads e WhatsApp non permetteranno più agli utenti di sfruttare le funzionalità AI di Apple, come gli strumenti di scrittura e modifica del testo. Una mossa sleale?
Addio Apple Intelligence sulle app iOS di Meta
Lanciata a ottobre con iOS 18, la suite Apple Intelligence prometteva di rivoluzionare l’interazione con le app. Eppure, a distanza di mesi, molte funzioni sono ancora assenti e il servizio sembra incompiuto. Gli utenti hanno potuto assaggiare solo alcune funzionalità, come gli strumenti di scrittura e Genmoji, su diverse app, incluse quelle di Meta. Almeno fino a oggi.
La decisione di Meta arriva come un fulmine a ciel sereno. Dalle app del colosso di Zuckerberg sono sparite tutte le opzioni legate ad Apple Intelligence. Niente più strumenti di scrittura, niente più sticker generati dalla tastiera iOS o Genmoji. Una scelta in linea con la recente strategia di Meta, che punta a mantenere il controllo totale sull’esperienza utente.
Meta vs Apple e il mistero dell’accordo sfumato
Il motivo dietro questo colpo basso non è poi così difficile da immaginare… Meta vuole spingere i suoi utenti a utilizzare Meta AI, disponibile su quasi tutte le sue app, invece di alternative come Apple Intelligence. C’è chi collega questo cambio di rotta al presunto accordo, poi sfumato, tra Apple e Meta per integrare il modello Llama in Apple Intelligence. L’intesa, secondo i rumors, sarebbe saltata perché in contrasto con le politiche sulla privacy di Apple.