Meta ha mantenuto la promessa, nonostante la richiesta di Mozilla e l’indagine avviata dalla Commissione europea. CrowdTangle è stato chiuso il 14 agosto e sostituito con la Meta Content Library. Quest’ultima non è però accessibile a tutti e non include la stessa quantità di informazioni del tool introdotto nel 2011 e acquisito da Meta nel 2016.
Media Content Library non serve a nulla?
CrowdTangle era utilizzato da ricercatori, giornalisti e società civile per monitorare i post su Facebook e Instagram. Era un utile strumento per rilevare la diffusione delle fake news e dei contenuti politici. Meta ha deciso di chiuderlo circa tre mesi prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. In seguito all’indagine avviata dalla Commissione europea, l’azienda di Menlo Park aveva aggiunto nuove funzionalità.
Meta afferma che Content Library offre maggiori informazioni, in quanto è possibile conoscere il numero delle visualizzazioni dei post e supporta anche i Reel. In futuro verranno aggiunti i dati di Threads. Secondo l’azienda californiana, CrowdTangle era uno strumento inadeguato, ma diversi ricercatori non sono d’accordo con questa affermazione.
Innanzitutto, Content Library è accessibile solo ai ricercatori affiliati a istituti accademici o non universitari che operino come enti no profit e che svolgano ricerche scientifiche o di interesse pubblico come scopo primario o attività centrale. Non è più accessibile ai giornalisti o alle organizzazioni giornalistiche, come Media Matters.
È inoltre possibile scaricare solo dati da account verificati con almeno 25.000 follower e pagine con almeno 15.000 follower. Come verificato da Proof News, in Content Library mancano molte funzionalità di CrowdTangle.
La Commissione europea aveva evidenziato l’importanza del tool soprattutto per monitorare le elezioni in tempo reale. Non è noto se Content Library verrà considerata un’alternativa valida. L’indagine è ancora in corso.