Meta elimina il fact-checking e diventa come X

Meta elimina il fact-checking e diventa come X

Meta ha deciso di eliminare il fact-checking effettuato da organizzazioni esterne e di utilizzare le Community Notes per la moderazione (come su X).
Meta elimina il fact-checking e diventa come X
Meta ha deciso di eliminare il fact-checking effettuato da organizzazioni esterne e di utilizzare le Community Notes per la moderazione (come su X).

Primi effetti concreti della nomina di Joel Kaplan. Il nuovo Presidente degli affari globali di Meta ha comunicato un’importante novità per Facebook, Instagram e Threads. L’azienda di Menlo Park ha deciso di eliminare gradualmente (a partire dagli Stati Uniti) il fact-checking di terze parti. Verrà sostituito dalle Community Notes (note della collettività), una sistema di moderazione basato sui giudizi degli utenti, come su X.

Meta vuole ripristinare la libertà di espressione

Kaplan sottolinea che i sistemi di moderazione delle piattaforme sono diventati troppo complessi, in parte a causa delle pressioni politiche e della società. Come aveva evidenziato anche il predecessore Nick Clegg, ciò ha comportato l’eliminazione di alcuni contenuti per errore e diversi utenti sono stati ingiustamente penalizzati.

All’inizio di dicembre sono state apportate modifiche al sistema delle “punizioni”, ma ora è stata presa una decisione più drastica. Il programma di fact-checking verrà gradualmente eliminato, quindi non ci saranno più organizzazioni esterne che giudicano i contenuti. Al suo posto verranno introdotte le Community Notes (inizialmente negli Stati Uniti). Come avviene su X saranno gli stessi utenti a segnalare post ingannevoli.

Meta rimuoverà inoltre le restrizioni su alcuni argomenti più discussi, tra cui immigrazione e identità di genere. Per le violazioni più gravi, come i contenuti su droghe, terrorismo, truffe o sfruttamento sessuale minorile, rimarranno attivi i sistemi di moderazione automatici. Le violazioni meno gravi verranno esaminate solo in caso di segnalazione da parte degli utenti.

Vista la lentezza attuale è previsto anche l’aumento del numero di persone che gestiscono gli appelli degli utenti. Verrà inoltre migliorata la procedura per il ripristino dell’account. Infine, Meta mostrerà più contenuti politici su Facebook, Instagram e Threads. Gli utenti potranno decidere il loro numero.

La decisione di abbandonare il fact-checking di terze parti è stata ovviamente festeggiata dai repubblicani. Potrebbero però peggiorare i rapporti con la Commissione europea. Le note della collettività di X non sono molto efficaci, quindi c’è il rischio di un aumento delle fake news e di contenuti vietati anche su Facebook, Instagram e Threads. A fine aprile è stata avviata un’indagine per gravi violazioni del Digital Services Act.

Fonte: Meta
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Pubblicato il
7 gen 2025
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