Meta ha annunciato due nuovi tool di intelligenza artificiale generativa che sfruttano il modello “text-to-image” Emu (già usato per creare sticker). Emu Edit permette di modificare un’immagine esistente, mentre Emu Video consente di ottenere una clip di quattro secondi. Entrambi potrebbero essere integrati in Facebook e Instagram. Intanto, l’azienda di Menlo Park ha smantellato il team Responsible AI.
Emu Edit e Emu Video
Per generare l’immagine desiderata con i servizi attuali è necessario effettuare diversi tentativi, inserendo numerosi prompt per istruire correttamente il modello IA. Meta ha quindi sviluppato Emu Edit, un modello che permette di modificare un’immagine attraverso input di testo.
Utilizzando una serie di prompt è possibile alterare completamente l’immagine originale, aggiungendo o eliminando sfondi e testo, cambiando forme e colori, aggiungendo o eliminando soggetti e oggetti. L’operazione di editing viene effettuata in modo preciso. Solo la parte dell’immagine indicata viene modificata. Meta ha pubblicato alcuni esempi che mostrano la facilità d’uso e la qualità del risultato finale.
Emu Video è invece un modello text-to-video. Permette di generare una clip di quattro secondi con risoluzione di 512×512 pixel e 16 fps. È sufficiente fornire come input una descrizione testuale, un’immagine statica oppure una combinazione dei due. Il risultato finale è piuttosto realistico. Mark Zuckerberg ha comunicato che le funzionalità basate sui due modelli verranno integrati in Facebook e Instagram.
Il tool di IA generativa diventano sempre più potenti e sono ormai accessibili a tutti. Il rischio è quindi un incremento dei contenuti falsi, se non vengono implementati i necessari filtri. A tale proposito, Meta ha smantellato il team Responsible AI che si occupava dello sviluppo responsabile dell’IA. Un portavoce dell’azienda ha tuttavia confermato che rispetterà gli impegni.