Meta ha annunciato diverse novità per Facebook e Instagram, che verranno introdotte per rispettare il Digital Services Act (DSA). Una di esse consentirà agli utenti europei di disattivare l’algoritmo dei suggerimenti in Reels, Storie e ricerca. L’azienda di Menlo Park ha creato un team di oltre 1.000 persone che lavorano sulle modifiche richieste dalla legge.
Novità per Facebook e Instagram
Uno degli obblighi previsti dal Digital Services Act, che dovrà essere rispettato da tutte le VLOP, riguarda gli algoritmi dei suggerimenti. Facebook, Instagram, TikTok e altre piattaforme online di grandi dimensioni dovranno offrire un’opzione per disattivarli e quindi per evitare (teoricamente) il tracciamento delle attività degli utenti.
La legge sui servizi digitali verrà applicata a partire dal 25 agosto. Dopo questa scadenza, Meta dovrà consentire la disattivazione della personalizzazione dei contenuti tramite intelligenza artificiale. In pratica, gli utenti potranno scegliere di visualizzare Storie e Reels solo delle persone seguite su Facebook e Instagram, elencate in ordine cronologico inverso (dal più recente al più vecchio). Analogamente verranno mostrati i risultati delle ricerche solo in base alle parole inserite, invece che in base alle precedenti attività e interessi personali.
Sia Facebook che Instagram offrono già la possibilità di visualizzare un feed cronologico. La novità riguarda quindi Storie, Reels e ricerca. Meta semplificherà inoltre l’accesso ai tool che permettono di segnalare contenuti vietati dagli standard della community e dalle linee guida. Gli utenti europei riceveranno anche maggiori informazioni sulle azioni di moderazione, come la rimozione dei contenuti o la limitazione dell’account.
Per quanto riguarda le inserzioni pubblicitarie, Meta promette una maggiore trasparenza con Ad Library. Nella libreria verranno visualizzate e archiviate tutte le inserzioni relative agli utenti europei con data e parametri (ad esempio, sesso, età e posizione geografica).
Il DSA vieta anche le inserzioni personalizzate per i minori. Dal mese di febbraio, gli utenti con età compresa tra 13 e 17 anni non vedono più le inserzioni basate sulle loro attività, ma solo quelle basate su età e posizione. Tuttavia, questi due parametri sono considerati dati personali in Europa, quindi l’azienda di Menlo Park potrebbe essere sanzionata. Simili modifiche sono state annunciate da TikTok all’inizio del mese.