Nei prossimi giorni, a partire da mercoledì 27 settembre, andrà in scena la conferenza Connect organizzata da Meta. Tra gli annunci dovrebbe trovar posto anche quello relativo al progetto noto come Gen AI Personas. L’obiettivo del gruppo è integrare, nelle proprie applicazioni e piattaforme, chatbot con personalità multipla. In questo modo, punta ad attrarre e tenere legati ai propri servizi gli utenti più giovani.
Chatbot per i social di Meta: Gen AI Personas
L’indiscrezione, riportata nel fine settimana dal Wall Street Journal, va di fatto a rafforzare un’altra voce di corridoio circolata a inizio agosto. Gran parte dei bot in questione avrà compiti legati all’intrattenimento. Alcuni potranno però anche svolgerne di più specifici, inerenti, ad esempio, alla produttività, come la generazione del codice (attività che il modello Code Llama del gruppo è già in grado di caricarsi sulle spalle).
Secondo la documentazione emersa, l’iniziativa Gen AI Personas è già stata sottoposta a una fase di test interna e sembra ormai quasi pronta per il debutto su larga scala. Sempre stando a quanto trapelato, le celebrità e gli influencer potranno usufruirne per creare chatbot ufficiali che emuleranno il loro comportamento, lasciando che sia poi l’intelligenza artificiale generativa a interagire con i fan e i follower. L’accoglienza da parte di questi ultimi è tutta da verificare.
Una delle entità in lavorazione è nota come Bot the Robot. Descrive se stesso come un essere dall’intelletto superiore, dotato di spirito acuto e sarcasmo pungente
ed è ispirato al personaggio Bender della serie Futurama.
Come scritto in apertura, nelle intenzioni di Meta, la mossa dovrebbe garantire un maggiore coinvolgimento del pubblico più giovane. Tra le priorità del gruppo c’è infatti quella che mira a contrastare l’ascesa dl concorrente TikTok, capace negli ultimi anni di strappare utenti a Instagram e agli altri suoi servizi. Ne sapremo di più tra un paio di giorni.