In base alla roadmap di Meta, svelata da Mark Gurman di Bloomberg, entro fine anno è previsto il lancio di una versione degli smart glass Ray-Ban con display. Il giornalista ha ottenuto altri dettagli sugli occhiali (nome in codice Hypernova) e sul funzionamento.
Come funzioneranno gli occhiali
Lo schermo verrà posizionato nella parte inferiore della lente destra, quindi le informazioni appariranno in modo più chiaro quando l’utente guarderà verso il basso. Gurman ha spiegato il funzionamento sulla base di un prototipo. All’avvio verrà mostrato un “boot screen” con il logo di Meta e quello di altri partner, tra cui Qualcomm.
L’utente vedrà quindi una schermata home con le icone circolari delle app disposte in orizzontale. Ci saranno app per scattare/visualizzare le foto e accedere alle mappe. La fotocamera dovrebbe avere una risoluzione di 12 megapixel. Sono supportate anche le notifiche dalle app installate sullo smartphone, tra cui Messenger e WhatsApp.
Il sistema operativo è una versione personalizzata di Android. Non è previsto un app store. Gli utenti potranno interagire tramite gesture (scrolling, swiping e tapping) toccando i lati degli occhiali. Sono supportati anche i comandi vocali (è presente un microfono) che consentirà di utilizzare l’assistente Meta AI.
L’azienda di Menlo Park dovrebbe offrire un braccialetto (nome in codice Ceres) per eseguire azioni tramite il movimento della mano. Lo schermo sarà ovviamente il componente più costoso. Si prevede un prezzo compreso tra 1.000 e 1.400 dollari (gli attuali smart glass Ray-Ban hanno un prezzo base di 299 dollari).
Entro il 2027 dovrebbe arrivare sul mercato la seconda generazione (nome in codice Hypernova 2) con due display, uno per occhio. Prima debutteranno gli occhiali smart con design simile al modello Oakley Sphaera (nome in codice Supernova 2). Sempre nel 2027 è previsto il lancio dei primi occhiali per la realtà aumentata (nome in codice Artemis) basati sul prototipo Orion (che non verrà commercializzato).