Mentre ChatGPT riscuote successo a livello internazionale risultando l’IA di riferimento, Meta per molti mesi ha continuato a sviluppare la sua soluzione open source gratuita nel silenzio più totale. Solo a marzo si è parlato del leak dell’IA di Meta su 4Chan, con il codice sorgente (accessibile originariamente solo a ricercatori e sviluppatori) diffuso via Torrent. Oggi, però, il progetto è ufficialmente realtà: Meta e Microsoft lanciano Llama 2, la nuova generazione del modello di linguaggio gratuito concepito principalmente per scopi di ricerca e utilizzo commerciale.
Meta annuncia Llama 2
La stessa società ha annunciato tramite il blog che Llama 2 è disponibile per esperti ricercatori, sviluppatori e aziende almeno per una prima fase in quanto, così facendo, Mark Zuckerberg e soci possono monitorare i primi casi di utilizzo ed evitare un abuso dell’intelligenza artificiale. Solo in seguito il modello troverà altri impieghi, raggiungendo i privati.
Meta ha aggiunto, al riguardo, quanto segue: “Riteniamo che un approccio aperto sia quello giusto per lo sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale di oggi, in particolare quelli nello spazio generativo in cui la tecnologia sta avanzando rapidamente. Rendendo disponibili apertamente i modelli di intelligenza artificiale, dando ad aziende, startup, imprenditori e ricercatori l’accesso a strumenti sviluppati su una scala che sarebbe difficile da costruire da soli, si aprirà un mondo di opportunità per sperimentare, innovare in modi entusiasmanti e, in ultima analisi, portare benefici economici e sociali. Aprire l’accesso ai modelli di intelligenza artificiale significa che una generazione di sviluppatori e ricercatori può sottoporli a stress test, identificando e risolvendo rapidamente i problemi, come comunità. Vedendo come questi strumenti vengono utilizzati da altri, i nostri team possono imparare da loro, migliorare quegli strumenti e correggere le vulnerabilità”.
Meta e Microsoft hanno rilasciato le versioni pre-addestrate e orientate alla conversazione di Llama 2 integrandole anche in Azure AI, e l’IA risulta eseguibile su PC Windows mediante servizi di terze parti come Hugging Face e Amazon Web Services.