Ora è ufficiale: i modelli AI Llama di Meta hanno raggiunto un traguardo straordinario. In un breve messaggio su Threads, il CEO Mark Zuckerberg ha annunciato che i download hanno superato quota 1 miliardo. Un balzo del 53% in soli tre mesi, visto che a dicembre 2024 erano “appena” 650 milioni.
Il boom dei modelli Llama di Meta: 1 miliardo di download
Ma cosa sono esattamente i modelli Llama? Sono il cuore pulsante di Meta AI, l’assistente virtuale dell’azienda di Menlo Park, che è praticamente ovunque, da Facebook a Instagram, passando per WhatsApp. Fanno parte di una strategia di lungo termine di Meta: creare un ecosistema di prodotti AI il più ampio possibile. L’azienda mette a disposizione gratuitamente i modelli e gli strumenti per personalizzarli, sotto una licenza proprietaria.
Non tutti sono felici dei termini della licenza Llama, giudicati troppo restrittivi a livello commerciale. Ma questo non ha impedito ai modelli di diventare un successo planetario dal lancio nel 2023. Colossi come Spotify, AT&T e DoorDash li usano quotidianamente.
Certo, non sono mancati gli ostacoli. Llama è al centro di una causa per violazione del copyright, accusata di aver usato e-book protetti per l’addestramento dei modelli. Diversi paesi europei hanno costretto Meta a rimandare o cancellare il lancio di Llama per timori sulla privacy. E le prestazioni sono state superate da modelli come R1 di DeepSeek.
Ma Meta non sta a guardare. Avrebbe creato una war room per applicare la lezione di DeepSeek allo sviluppo di Llama. E quest’anno investirà fino a 80 miliardi di dollari in progetti legati all’AI. Nei prossimi mesi arriveranno nuovi modelli Llama, da quelli di “ragionamento” simili a o3-mini di OpenAI a quelli multimodali e “agentivi”, in grado di agire autonomamente.
LlamaCon, l’evento clou per gli sviluppatori
Per saperne di più, l’appuntamento è il 29 aprile con LlamaCon, la prima conferenza di Meta dedicata agli sviluppatori di AI generativa.