Meta ha annunciato l’introduzione di protezioni aggiuntive per nascondere determinati contenuti, ritenuti pericolosi per i minori, su Facebook e Instagram. Dopo aver consultato diversi esperti, l’azienda di Menlo Park ha deciso di non visualizzare post che parlano di suicidio, autolesionismo e disordini alimentari.
Contenuti non visibili per i minorenni
Le modifiche riguarderanno gli utenti con età inferiore a 18 anni e verranno introdotte gradualmente nel corso dei prossimi mesi. Su Facebook e Instagram sono già vietati determinati contenuti. Gli interventi di moderazione sono spesso effettuati in ritardo, ovvero dopo la visualizzazione da parte dei minori. Meta ha quindi deciso di introdurre misure più efficaci.
Innanzitutto i post che fanno riferimento a disordini alimentari, autolesionismo e suicidio non verranno più mostrati nei feed e nelle storie degli utenti minorenni, anche se condivisi da qualcuno seguito dal minorenne. Inoltre, questi contenuti non verranno più suggeriti in Reels ed Esplora.
Come avviene per i nuovi utenti, anche a quelli già iscritti verrà applicata l’impostazione più restrittiva su Facebook e Instagram. Meta filtrerà inoltre i termini di ricerca. Quando un utente minorenne cercherà informazioni su disordini alimentari, autolesionismo e suicidio, i risultati non mostreranno nulla. Apparirà invece una pagina con l’elenco di opzioni per chiedere aiuto ad uno esperto. Questa modifica verrà implementata nelle prossime settimane.
Infine, Meta consiglierà ai minorenni di cambiare le impostazioni della privacy su Instagram. Con un singolo tap sarà possibile modificare le opzioni relative alle interazioni con altri utenti. L’azienda di Menlo Park ha ricevuto tre richieste di informazioni dalla Commissione europea, due delle quali riguardano proprio la protezione dei minori.