A novembre scorso, Meta ha licenziato ben 11.000 dipendenti, andando a ridurre del 13% la sua forza lavoro, ma a quanto pare l’azienda intende continuare. Il Finacial Times, infatti, avvisa che secondo fonti interne a marzo prossimo potrebbe esserci una nuova ondata di licenziamenti, dopo il completamento delle performance review del personale.
Meta: altri licenziamenti in vista
I licenziamenti potrebbero riguardare tutti i settori in cui Meta è impegnata: VR, Metaverso, Facebook, Instagram e Whatsapp.
Da tenere presente che la notizia non arriva propriamente un fulmine a ciel sereno, come si suol dire. Già poco dopo la prima ondata di esuberi, era emerso che Meta stesse valutando nuovi tagli, ma secondo gli esperti sarebbero stati limitati ai settori meno redditizi, vale a dire quelli relativi ai device Portal.
Al momento, è però bene precisarlo, non si tratta di una notizia ufficiale e da parte di Meta non sono pervenuti commenti al riguardo. Inoltre, il Financial Times non ha specificato quanti dipendenti saranno licenziati, anche se un taglio della portata di quello avvenuto a novembre scorso pare essere fuori discussione, in quanto andrebbe a ridurre eccessivamente l’organico.
Lo scenario, ad ogni modo, sembrerebbe essere in perfetta linea con le svariate dichiarazioni rilasciate da Mark Zuckerberg alla stampa nei mesi precedenti, in base alle quali l’azienda da lui capitanata pareva puntare a una maggiore efficienza piuttosto che a un organico di grandi dimensioni. Resta però da capire quale sarà l’effettivo impatto di tutti quesi licenziamenti sui progetti di Meta, sia quelli già in essere che quelli futuri.