Meta ha speso quasi 34 miliardi di dollari negli ultimi tre anni nello sviluppo di prodotti per la realtà virtuale e aumentata. In attesa dei primi occhiali AR, che dovrebbero arrivare sul mercato nel 2027, l’azienda di Menlo Park ha avviato la progettazione dei nuovi Ray-Ban Stories.
Ray-Ban Stories 2: possibili novità
I Ray-Ban Stories sono stati annunciati circa due anni fa. Sono normali occhiali da sole, ma con due fotocamere da 5 megapixel nella montatura (ai lati delle lenti), LED di notifica, altoparlanti open-ear, tre microfoni, controllo touch e controllo vocale. Il prezzo in Italia è 329,00 euro.
Meta continuerà ovviamente a collaborare con EssilorLuxottica (azienda proprietaria del brand Ray-Ban), nonostante lo scarso successo di vendite (circa 300.000 secondo il Wall Street Journal) e lo scarso utilizzo (solo 27.000 utenti al mese). Con i Ray-Ban Stories 2 verranno introdotte diverse novità.
Meta integrerà fotocamere di migliore qualità e una batteria di maggiore capacità perché i nuovi occhiali smart supporteranno lo streaming live su Facebook e Instagram. Gli streamer potranno comunicare con gli spettatori tramite altoparlanti e microfoni. È previsto inoltre il supporto per il volume adattativo. Gli occhiali aumenteranno o diminuiranno il volume in base al rumore ambientale.
Ci sarà infine un’importante novità per la privacy. Il LED avvisa i presenti che è stata avviata una registrazione video, ma può essere facilmente nascosto con nastro adesivo o pittura. Questa “modifica” verrà bloccata con i nuovi occhiali. In caso di oscuramento o manomissione, i Ray-Ban Stories 2 non permetteranno di scattare foto e registrare video.
Ovviamente si tratta di indiscrezioni, quindi i piani di Meta potrebbero cambiare. Maggiori dettagli sono previsti alla conferenza Connect di settembre. La terza versione degli occhiali dovrebbe arrivare nel 2025 con un piccolo display che funziona come “viewfinder”. Per i veri occhiali AR si dovrà aspettare fino al 2027.