Meta Quest Pro (nome in codice Project Cambria) è il nuovo visore per la realtà mista annunciato ieri durante l’evento Connect 2022. Il dispositivo di fascia alta offre un’esperienza immersiva nettamente superiore a quella di Quest 2, grazie ad una dotazione hardware migliore e alle funzionalità avanzate, come il tracciamento di occhi e volto. Chi vuole entrare nel metaverso dell’azienda di Menlo Park deve però sborsare una somma decisamente elevata: 1.799,99 euro.
Meta Quest Pro: specifiche e funzionalità
Il Meta Quest Pro è un visore progettato principalmente per le aziende e i professionisti, quindi competerà con HoloLens 2 di Microsoft (che costa più del doppio). Rispetto al Meta Quest 2 è più compatto e confortevole, grazie soprattutto al nuovo modulo ottico che include lenti pancake, invece di lenti Fresnel. I due display LCD hanno una risoluzione di 1800×1920 pixel per occhio (refresh rate di 90 Hz) e sfruttano le tecnologie local dimming e quantum dot per migliorare il contrasto e la resa cromatica.
La dotazione hardware comprende inoltre il processore Snapdragon XR2+, 12 GB di RAM, 256 GB di storage e 10 sensori ad alta risoluzione per le esperienze di realtà virtuale e mista. Il Quest Pro offre due funzionalità esclusive (assenti nel Quest 2). Le fotocamere interne permettono il tracciamento degli occhi e del volto, in modo da avere un rendering più dettagliato dove guarda l’utente e simulare le espressioni facciali con gli avatar. Il visore offre inoltre un passthrough a colori per la realtà aumentata, grazie alle fotocamere esterne.
Nella confezione ci sono i nuovi controller Touch Pro con processore Snapdragon 662, sensori per il tracciamento delle mani e feedback aptico TruTouch. I controller possono essere utilizzati anche con il Quest 2 e acquistati a parte (prezzo di 349,99 euro). Il Meta Quest Pro sarà disponibile a partire dal 25 ottobre.