Meta ha annunciato un’importante riorganizzazione aziendale. Il Chief Technology Officer Andrew Bosworth ha comunicato ai dipendenti che la divisione Reality Labs, creata nel 2020, verrà divisa in due parti. Quella principale sarà Metaverse e si occuperà dello sviluppo dei visori della serie Quest. La seconda, denominata Wearables, gestirà gli altri prodotti hardware, tra cui gli occhiali Ray-Ban.
Riorganizzazione per ridurre i costi?
Reality Labs è stata “contabilizzata” separatamente nei risultati finanziari di Meta dal quarto trimestre 2020. La divisione è nata per portare gli utenti nel cosiddetto “metaverso” attraverso i visori per la realtà virtuale e la piattaforma Horizon. A distanza di quasi 4 anni, gli obiettivi principali (aumentare le vendite dei visori e gli utenti dei mondi digitali) non sono stati raggiunti.
Come riporta CNBC, Reality Labs è praticamente un “pozzo senza fondo”. In 14 trimestri ha accumulato perdite per oltre 45 miliardi di dollari (circa 3,85 miliardi nel primo trimestre 2024). Mark Zuckerberg vuole ora integrare il metaverso con l’intelligenza artificiale, sfruttando le funzionalità Meta AI (il lancio in Europa è stato sospeso).
Il nuovo gruppo Metaverse, guidato da Vishal Shah, lavorerà sulla realtà virtuale, quindi allo sviluppo dei futuri visori Quest e all’aggiornamento di Horizon (che è anche il nome del sistema operativo concesso in licenza ad altri produttori). Il nuovo gruppo Wearables, guidato da Alex Himel, si occuperà dei dispositivi per la realtà aumentata, tra cui gli occhiali Ray-Ban.
Gli smart glass sono i prodotti più interessanti, in quanto i più adatti all’uso dell’assistente IA. La roadmap di Meta prevede il lancio di una versione con heads-up display e lo sviluppo di veri occhiali AR con display olografici. La riorganizzazione interna comporterà alcuni licenziamenti, ma non è noto il numero di dipendenti che perderanno il lavoro.