Come anticipato alcuni giorni fa, Meta ha pianificato una seconda ondata di licenziamenti a partire dalla prossima settimana. Secondo le fonti del Wall Street Journal, i tagli proseguiranno nel corso del 2023 e raggiungeranno un numero simile a quello di novembre 2022. L’azienda di Menlo Park potrebbe inoltre ridurre gli investimenti in Kustomer.
Licenziati altri 11.000 dipendenti?
All’inizio di novembre, Meta ha licenziato oltre 11.000 dipendenti, pari a circa il 13% del totale. Le fonti del Wall Street Journal hanno svelato che lo stesso numero di dipendenti verrà licenziato nel 2023 con una serie di ondate, la prima delle quali è prevista la prossima settimana. Secondo Insider, le comunicazioni verranno inviate a partire dalla mattina del 15 marzo.
La maggioranza dei tagli riguarderà i ruoli non ingegneristici. Verranno chiusi diversi progetti e quindi eliminati i team che dovevano svilupparli. Tra quelli chiusi ci sarebbero alcuni progetti assegnati al gruppo Reality Labs (forse dispositivi indossabili) che si occupa di realtà mista (virtuale e aumentata).
Commentando i risultati finanziari del quarto trimestre 2022, il CEO Mark Zuckerberg aveva dichiarato che il 2023 sarà “l’anno dell’efficienza“. Tra la fine del 2019 e settembre 2022, Meta ha quasi raddoppiato il numero di dipendenti (erano oltre 87.000). L’incremento maggiore è avvenuto durante la pandemia COVID-19, ma la previsione sui profitti era sbagliata. Sono infatti aumentati i costi e ciò ha dato origine ai licenziamenti. Il numero di dipendenti dovrebbe ritornare ai livelli pre-pandemia.
Secondo Il Wall Street Journal, Meta avrebbe anche deciso di ridurre gli investimenti in Kustomer, azienda acquisita a fine 2020. L’obiettivo era integrare la piattaforma CRM di Kustomer in WhatsApp, Messenger e Instagram per consentire alle aziende di gestire in maniera più efficiente le comunicazioni con i clienti.
Un portavoce ha dichiarato che verranno trovate “alternative strategiche per Kustomer“. Meta potrebbe conservare una piccola quota in Kustomer che ritornerà ad essere un business separato.