Meta ha annunciato il supporto per l’iniziativa StopNCII.org, il cui obiettivo è bloccare la condivisione non consensuale di immagini intime, una pratica illegale in molti paesi (anche in Italia dal 2019) e nota come “revenge porn“. L’azienda di Menlo Park collabora con UK Revenge Porn Helpline e altre 50 organizzazioni nel mondo allo sviluppo della piattaforma che permette di segnalare foto pubblicate online senza il permesso della vittima.
Facebook e Instagram contro il revenge porn
Meta sottolinea che la condivisione non consensuale di immagini intime è vietata nelle sue app, ma non sempre è possibile individuarle in tempi brevi. Per questo motivo è stata sviluppata la piattaforma StopNCII.org che consente di segnalare le foto da eliminare da Facebook, Instagram e altre piattaforme, garantendo la privacy delle vittime.
La persona che scopre immagini pubblicate senza il suo consenso può segnalare le foto su StopNCII.org. Le immagini non vengono caricate, ma il tool assegna un valore numerico unico (hash), creando quindi un’impronta digitale. Le aziende che partecipano all’iniziativa riceveranno questo hash, effettueranno una ricerca sulle proprie piattaforme e, in caso di riscontro positivo, elimineranno l’immagine.
Il servizio StopNCII.org è stato sviluppato per gli utenti maggiorenni. Le persone con età inferiore a 18 anni possono invece utilizzate altre risorse, come quelle del National Center for Missing & Exploited Children (NCMEC) negli Stati Uniti e simili in altri paesi. Anche se gestito da UK Revenge Porn Helpline, StopNCII.org è accessibile da tutto il mondo. La tecnologia di hashing viene sviluppata da Facebook e Instagram a partire dal 2018.