Meta ha avviato un test limitato di una funzione che permette di postare contemporaneamente su Facebook e Threads, la sua app di microblogging. La funzione, già disponibile per il cross-posting da Facebook a Instagram, consente di condividere post di testo e link da Facebook a Threads, secondo un portavoce di Meta.
I vantaggi del cross-posting per i creatori di contenuti
La funzione potrebbe facilitare il lavoro dei creatori di contenuti che pubblicano regolarmente foto o altri media con aggiornamenti testuali, evitando di doverli postare su più piattaforme. Inoltre, potrebbe rafforzare il legame tra Threads e l’ecosistema di app di Meta, che oggi conta 3,98 miliardi di utenti. Se il test si estendesse, potrebbe aumentare il numero di post su Threads, anche se solo una piccola parte degli utenti di Meta usasse la funzione di cross-posting.
Il cross-posting tra le app di Meta
Meta ha introdotto il cross-posting su Instagram nel 2021, dopo aver permesso il cross-posting delle Storie tra Facebook e Instagram. Con il lancio di Threads, il concorrente di Twitter/X, nell’estate del 2023, Meta ha sfruttato i suoi altri social network per far crescere velocemente il suo nuovo servizio.
All’inizio, i nuovi utenti di Threads venivano collegati automaticamente con le persone che conoscevano o seguivano su Instagram, permettendo a Threads di scalare rapidamente e raggiungere 100 milioni di utenti in cinque giorni dal lancio. Threads ha poi raggiunto un quinto degli utenti attivi settimanali di Twitter/X e, nell’ultimo trimestre di Meta, ha superato i 130 milioni di utenti attivi mensili. Questo grazie anche alla promozione dei Threads più popolari sui feed principali di Facebook e Instagram.
Il test della funzione di cross-posting da Facebook a Threads è stato avvistato sull’app iOS di Facebook, come mostrato da un esempio condiviso da un utente. Usando la funzione, il post è stato pubblicato su entrambi gli account associati allo stesso profilo, senza indicare che si trattava di un cross-posting. Questo potrebbe creare problemi a chi usa il proprio nome reale su Facebook, ma un nome diverso su Threads, una piattaforma più pubblica.
Le polemiche sul cross-posting di Threads
Non è la prima volta che Threads fa polemica con il cross-posting. In passato, gli utenti di Threads si erano lamentati perché i loro post venivano condivisi automaticamente su Facebook e Instagram, dove avevano un pubblico diverso da quello di Threads. Spesso gli utenti usano Facebook e Instagram per connettersi con famiglia e amici, ma usano Threads per esprimere il loro personaggio pubblico o le loro opinioni su lavoro o politica, come fanno su Twitter. Dopo le proteste degli utenti, Meta ha aggiunto un’opzione per disattivare la condivisione automatica per default e la polemica si è placata.
Meta sta testando anche altre funzionalità, oltre al cross-posting. Un esempio è l’assistente di scrittura “Write with AI”, che potrebbe aiutare gli utenti a creare i loro post.