Il già preannunciato debutto di Intel nel nascente mercato del wearable computing si chiama Mica (My Intelligent Communications Accessory), braccialetto hi-tech con design ricercato (forse un po’ troppo) dal costo non indifferente di 495 dollari e la capacità di comunicare con i servizi di rete senza doversi appoggiare a uno smartphone di complemento.
Il design di Mica è opera di Opening Ceremony, e secondo Intel la partnership tra i suoi ingegneri e un brand “fashion” dovrebbe favorire l’incontro tra “bellezza e intelligenza” in un accessorio smart sempre connesso. Il fatto che sia dotato di uno schermo (curvo) di zaffiro, di protuberanze varie e di una placcatura in oro 18 carati identifica con facilità il target di pubblico disposto ad apprezzare (e indossare) un dispositivo del genere.
La parte ingegneristica di Mica è sicuramente interessante, visto che il braccialetto include un piano dati su rete AT&T per l’accesso autonomo ai dati online di Facebook, Google e Yelp, fatto che garantisce all’utente “fashion” la possibilità di visualizzare i messaggi fin arrivo sui suoi account nei servizi indicati, consultare il calendario degli appuntamenti, e dare un’occhiata alle raccomandazioni di Yelp sui ristoranti e i negozi all’ultimo grido presenti nelle vicinanze. L’autonomia dovrebbe aggirarsi sui due giorni.
Stando a quanto sostiene il CEO di Intel Brian Krzanich, l’idea di realizzare un braccialetto smart assieme a Opening Ceremony è venuta dopo l’esperienza positiva della moglie a cui era stato affidato per alcuni giorni un prototipo del gadget.
Mica si rivolge a un tipo di utenza senza particolari necessità sportive, ma la proliferazione di gadget indossabili dotati di sensori per il fitness pone questioni importanti sul fronte della privacy e della gestione dei dati personali: una donna canadese intende fare uso dei dati immagazzinati dal suo braccialetto Fitbit per provare, in tribunale, la diminuzione delle attività fisiche in seguito a un incidente nell’ambito di una causa per lesioni personali.
Alfonso Maruccia