Vietare l’uso di Facebook ai propri figli fa notizia, soprattutto se le adolescenti in questione si chiamano Sasha e Malia e il genitore intransigente Michelle Obama. In un’ intervista al Today Show , la first lady statunitense ha dichiarato di non essere una grande fan dei ragazzi con un profilo Facebook .
Sebbene le due figlie del Presidente Obama non vivano alla Casa Bianca e siano costrette a un discreto numero di restrizioni per motivi di sicurezza, Michelle si è detta convinta che Facebook non è qualcosa di cui le sue due figlie abbiano bisogno.
Michelle Obama, che dal suo insediamento a Washington si è sempre distinta per essere una madre attenta oltre che un’impeccabile first lady, ha confessato di voler seguire per le proprie figlie il modello educativo adottato dalle sue precedenti: Laura Bush, Hillary Clinton e Caroline Kennedy.
Il motivo principale per il quale la signora Obama è giunta alla decisione drastica di vietare il social network a Malia e Sasha, rispettivamente di 12 e 9 anni, è in linea con le misure di sicurezza che circondano il Presidente degli Stati Uniti e la sua famiglia.
E alla domanda su un futuro addolcimento del regime di restrizioni riguardanti l’uso dei social media, la risposta è stata lapidaria: “Dipenderà da quando lasceremo la Casa Bianca e da quanti anni avranno le bambine”.
Tuttavia, oltre alle ovvie esigenze di sicurezza richieste dalla famiglia presidenziale, la prima donna della Casa Bianca non ha esitato a precisare che il divieto di Facebook per le sue due figlie sarebbe valido anche se il loro padre non fosse Barack Obama, il primo presidente statunitense a porre al centro della propria comunicazione proprio i social network.
A ben vedere, le condizioni d’uso del sito in blu stabiliscono che il limite minimo di età per creare un profilo è 13 anni , soglia non ancora raggiunta da alcuna delle eredi Obama.
Cristina Sciannamblo