Sina è una piattaforma di microblogging cinese che, con 140 milioni di utenti registrati , rappresenta la più accreditata alternativa a Twitter: per il tecnofringuello statunitense era una sicurezza il fatto che finora fosse operativa solo in Cina e in cinese. Finora, perché ha ora deciso di tentare l’espansione internazionale sviluppando una versione in inglese.
La nuova versione del servizio cinese di microblogging è ancora in fase di sviluppo e non sembra esserci neanche una data probabile di esordio, anche se si mormora che ciò possa avvenire entro il 2011 : tuttavia il portavoce di Sina riferisce che già adesso il 10 per cento dei suoi utenti opera da fuori la Cina. Inoltre, ha dato la notizia dell’intenzione da un’ app iPhone destinata agli utenti stranieri.
In ogni caso si tratterebbe di una sfida per Sina che si dovrebbe confrontare con la concorrenza e un mercato molto più dinamico di quello cinese, dove se la deve vedere solo con Tencent, e dove siti come Facebook e YouTube sono ostacolati da Pechino.
Così come sarebbe una sfida per Twitter, non solo per la base di utenza di partenza, che punta a superare entro l’anno quota 200 milioni, la cifra attuale detenuta dall’omologo statunitense, ma anche perché tecnicamente (e a parte la censura) sembra secondo le testimonianze offrire un servizio migliore di quello offerto dal tecnofringuello.
Claudio Tamburrino