Microsoft 365 Copilot senza i modelli di OpenAI?

Microsoft 365 Copilot senza i modelli di OpenAI?

Il gruppo di Redmond potrebbe scegliere modelli diversi rispetto a quelli di OpenAI per il funzionamento di Microsoft 365 Copilot.
Microsoft 365 Copilot senza i modelli di OpenAI?
Il gruppo di Redmond potrebbe scegliere modelli diversi rispetto a quelli di OpenAI per il funzionamento di Microsoft 365 Copilot.

Lanciato lo scorso anno, Microsoft 365 Copilot è l’incarnazione business dell’assistente AI, destinato alla produttività. Fino a oggi ha basato il proprio funzionamento sui modelli messi a disposizione dal partner OpenAI, ma in futuro le cose potrebbero cambiare. A riportare l’indiscrezione, in esclusiva, è stata la redazione di Reuters.

Addio a OpenAI per il futuro di Microsoft 365 Copilot?

La voce di corridoio fa riferimento a test già avviati, attraverso i quali il gruppo di Redmond starebbe mettendo alla prova l’efficacia e l’affidabilità sia dei modelli addestrati internamente, come nel caso del piccolo Phi-4 svelato di recente, sia di alcune alternative open di terze parti.

L’obiettivo sarebbe duplice: ridurre i costi e aumentare la propria indipendenza dall’organizzazione di Sam Altman che, va ricordato, la stessa Microsoft ha contribuito a far crescere con un investimento da 10 miliardi di dollari annunciato a poche settimane di distanza dal lancio di ChatGPT.

I rumor a proposito di possibili attriti tra le parti non sono una novità, nonostante la partnership. Ne abbiamo scritto in più occasioni anche su queste pagine. Non è da escludere che le strade si possano dividere in futuro. Interrogata sull’ipotesi, l’azienda di 365 Copilot ha risposto con una dichiarazione che, di fatto, non costituisce né una conferma né una smentita: Integriamo vari modelli di OpenAI e Microsoft a seconda del prodotto e dell’esperienza. Insomma, il più classico dei no comment.

Un’eventuale riduzione dei costi potrebbe tradursi in un risparmio anche per gli utenti finali, incrementando così l’attrattiva dell’offerta rivolta alle realtà del settore business. Stando alla fonte di Reuters, il numero uno Satya Nadella sarebbe attivamente impegnato con l’obiettivo di perseguire l’obiettivo.

Dopotutto, un prodotto di Microsoft come GitHub ha già integrato modelli di terze parti. È accaduto a fine ottobre, con l’ingresso nella piattaforma di quelli addestrati da Anthropic e da Google, proposti come alternativa a GPT-4o di OpenAI.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
24 dic 2024
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