L’azienda di Redmond ha annunciato un’importante novità per la suite di produttività cloud. Microsoft 365 offre ora la funzionalità Privacy Management che permette di gestire in maniera più efficace i dati personali degli utenti, tenendo conto delle diverse normative sulla privacy in vigore nei vari paesi. La novità è disponibile come add-on per determinati piani di abbonamento.
Privacy Management per gestire i dati
Microsoft sottolinea la difficoltà di gestire i dati personali dei dipendenti e dei clienti da parte delle aziende. Il compito è reso più complesso dalle diverse leggi adottate nei vari paesi (solo negli Stati Uniti sono 26). Invece di una gestione manuale, che comporta uno spreco di tempo e denaro, Microsoft 365 offre la funzionalità Privacy Management che permette di automatizzare le operazioni.
Le aziende possono effettuare tre principali operazioni: identificare i rischi per la privacy, rispondere rapidamente alle richieste e consentire ai dipendenti di prendere decisioni corrette. Molte aziende usano ancora processi manuali per mantenere aggiornato l’inventario dei dati. Privacy Management consente invece di trovare automaticamente i dati conservati nelle varie applicazioni, visualizzarli in forma aggregata e identificare eventuali rischi per la privacy.
La funzionalità consente inoltre di tenere traccia dei trasferimenti dei dati tra varie aree geografiche (ad esempio tra Europa e Stati Uniti), rilevare accessi prolungati ai dati e scoprire se sono stati raccolti più dati di quelli necessari. Ciò permette di rispondere più velocemente alle diverse richieste (ad esempio quelle di cancellazione dei dati).
Privacy Management permette infine di fornire informazioni e suggerimenti ai dipendenti sulla corretta gestione dei dati. L’add-on è disponibile per i piani Microsoft 365 A3/E3/A5/E5 e Office 365 A1/E1/A3/E3/A5/E5. È possibile testare la funzionalità gratuitamente per 90 giorni.