Se la pandemia ha dato una spallata al vecchio modo di intendere il lavoro e l’ufficio, sono i principali software per la produttività a compilare le nuove dinamiche attorno alle quali sarà sviluppato il futuro. In occasione del Microsoft Ignite 2021, il gruppo di Redmond ha tratteggiato la propria visione non soltanto attraverso nuove soluzioni software incluse in Teams, ma anche una vera e propria proiezione al futuro plasmata attorno a Microsoft 365.
L’introduzione è scritta nella pietra come punto di partenza: il 2020 è un punto di non ritorno sia per Microsoft che per le aziende di tutto il mondo. Occorre pertanto fin da subito iniziare ad immaginare un mondo ibrido, fatto di nuove modalità di interazione e costruito su nuove dinamiche di relazione. Stando a questi nuovi paradigmi, la produttività dovrà mutare anche i propri strumenti tradizionali poiché in assenza di capacità di adattamento le aziende saranno costrette a pagar cara la propria inerzia. Gli Intelligent Speaker sono un buon punto di partenza per capire quali potenzialità si aprono di fronte, ma sono solo un tassello di un puzzle ben più ampio ed organico.
Le novità sono dunque giocoforza molte, immaginate per reinterpretare ulteriormente Teams nonostante negli ultimi mesi abbia già visto l’introduzione di oltre 100 migliorie e novità rispetto a quanto inizialmente messo in campo da Microsoft. “Merito” dello shock del 2020, ovviamente.
Ignite 2021: tutte le novità di Microsoft 365
Tra le novità è prevista ad esempio la possibilità di organizzare webinar fino a 1000 partecipanti: Microsoft 365 diventa hub di un vero e proprio evento, consentendo organizzazione e gestione di un alto numero di partecipanti. Se i numeri crescono, c’è ora la possibilità di arrivare anche fino a 10.000 partecipanti (modalità view-only) ed entro fine anno questo limite sarà spostato ulteriormente a quota 20.000. Alla luce di numeri di questo tipo si arriva a vere e proprie presentazioni mainstream, costruendo un nuovo modo di comunicare attorno al proprio brand: le potenzialità che ne deriveranno sono oggi tanto ampie quanto imperscrutabili.
Un forte impegno è stato inoltre riversato attorno alle presentazioni, affinché si possa intervenire in modo ancor più radicale proprio in quelle funzioni aziendali ove maggiore è la mancanza della relazione: si pensi al comparto commerciale, ad esempio, dove la presentazione di un prodotto è stata fino ad oggi condita da una forte componente relazionale.
Portare in remoto certe dinamiche richiede nuove sperimentazioni linguistiche e la possibilità di agire con massima efficienza: a tal fine ecco il nuovo Microsoft PowerPoint Live in Microsoft Teams, integrando le funzioni per approdare al risultato nel modo più semplice ed efficace possibile. Disponibile con tanto di Presenter Mode, per conquistare la scena e “metterci la faccia” sui numeri e sui concetti enunciati:
Altra novità molto importante è l’introduzione della crittografia end-to-end nelle comunicazioni one-to-one. Laddove il discorso contiene informazioni sensibili ed è necessario garantire la massima sicurezza, le comunicazioni sono blindate affinché nessun attacco di tipo “man-in-the-middle” abbia la possibilità di carpire alcunché. Su questo aspetto si farà la differenza nel momento in cui le aziende di maggior caratura inizieranno a vagliare su quali servizi spostare i propri investimenti per riorganizzare i propri uffici.