Microsoft: 600 milioni di cyberattacchi al giorno, anche con AI

Microsoft: 600 milioni di cyberattacchi al giorno, anche con AI

Il Microsoft Digital Defense Report 2024 svela che oltre 600 milioni di attacchi informatici e di stato-nazione vengono attuati giornalmente.
Microsoft: 600 milioni di cyberattacchi al giorno, anche con AI
Il Microsoft Digital Defense Report 2024 svela che oltre 600 milioni di attacchi informatici e di stato-nazione vengono attuati giornalmente.

Microsoft ha rivelato che ogni giorno vengono lanciati più di 600 milioni di attacchi informatici, anche promossi dagli Stati. Gli attacchi sono principalmente di tipo ransomware, tra i virus informatici più diffusi nell’anno in corso e tramite cui viene richiesto del denaro per consentire nuovamente l’accesso ai dati di coloro che vengon presi di mira. Inoltre, viene fatto sapere che i criminali informatici e gli Stati stanno diventando sempre più abili nel sfruttare l’IA generativa per la messa a segno delle loro operazioni.

Microsoft: oltre 600 milioni di attacchi informatici al giorno

Si tratta di informazioni che emergono dalla consultazione del Microsoft Digital Defense Report 2024 da poco condiviso, con cui viene altresì fatto sapere che ci sono prove crescenti di collusione di bande di criminalità informatica con gruppi di stato nazionale in cui stanno condividendo strumenti e tecniche.

Il colosso di Redmond ha altresì riferimento che gli attacchi promossi dagli Stati vengono attuati in special modo per questioni di guadagno, per arruolare i criminali informatici per raccogliere informazioni (in particolare sull’esercito ucraino) e usano soprattutto ladri di informazioni e quadri di comando e controllo.

Microsoft ha riferito che Russia, Iran e Cina hanno tutti utilizzato le questioni geopolitiche in corso per aumentare la discordia su situazioni delicate e minare la fiducia nelle elezioni “come fondamento della democrazia”. Di questi, Russia e Iran sono stati i più attivi.

I paesi più colpiti, a parte gli Stati Uniti e il Regno Unito, sono quelli con conflitti militari attivi o tensioni regionali, tra cui Israele, Ucraina, Emirati Arabi Uniti e Taiwan.

Per combattere queste minacce, Microsoft afferma che ci vorrà grande coscienza e impegno, sia da parte del settore pubblico che di quello privato, in modo che gli aggressori non abbiano più il vantaggio.

Fonte: Microsoft
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Pubblicato il
16 ott 2024
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