Microsoft è al lavoro per tagliare una delle release di Windows attualmente in commercio, perché sviluppare tre diverse versioni dell’OS (Windows 8.x, Windows RT e Windows Phone) è davvero troppo: lo rivela Julie Larson-Green, e a questo punto si aprono le scommesse su quale edizione di Windows è destinata a finire in soffitta.
Vicepresidente responsabile della divisione “devices and studios”, Larson-Green è intervenuta in occasione di un incontro con gli investitori organizzato da UBS: ora “abbiamo l’OS Windows Phone, abbiamo Windows RT e abbiamo la versione completa di Windows”, ha dichiarato il manager, rivelando che in futuro “non ne avremo tre”.
“Pensiamo che ci sia posto per un sistema operativo più votato alla mobilità senza il rischio di consumare la batteria, o rischi per la sicurezza” ha continuato Larson-Green, “a costo di sacrificare la flessibilità”. Spazio quindi a un futuro in cui ci sarà una versione “full” di Windows e una per gadget mobile privi dell’hardware necessario (CPU x86 in primis) al funzionamento di un computer propriamente detto.
Il pensiero va naturalmente alla sovrapposizione quasi naturale fra Windows RT e Windows Phone, entrambi sistemi costruiti a partire dal kernel NT (lo stesso di tutti i Windows in commercio da XP in avanti), entrambi progettati per girare su processori ARM ed entrambi commercializzati assieme a gadget mobile con schermi multi-touch dai 3 o 4 pollici in su.
Le fonti parlano di una vera e propria “guerra politica” combattuta in seno a Microsoft su chi, fra i due team di sviluppo, la debba alla fine spuntare: al momento la compatibilità tra le API di Windows Phone e Windows RT è del 33 per cento, ma salirà gradualmente in termini percentuali entro un paio d’anni. A quel punto i giochi saranno fatti, e si conoscerà il nome dell’OS vincitore.
Alfonso Maruccia