Microsoft e Netflix hanno annunciato sul finire della settimana un accordo che permetterà al colosso dello streaming di offrire un nuovo piano di abbonamento più economico con annunci pubblicitari. A gestire quest’ultima parte, in esclusiva, sarà proprio la compagnia di Redmond con sua la nuova piattaforma pubblicitaria, che lo scorso anno le ha garantito circa 10 miliardi di dollari in entrate.
Laura Martin, analista senior di Needham, ha commentato la partnership ai microfoni di Yahoo! Finance sostenendo che alla lunga potrebbe portare a qualcosa di decisamente più importante: una clamorosa acquisizione di Netflix da parte di Microsoft.
Microsoft pronta a comprare Netflix? Il punto della situazione
Secondo la Martin, l’accordo potrebbe aver tradito un possibile obiettivo a lungo termine di Netflix: trovare una sorta di via d’uscita, dopo che le notizie sul calo degli abbonati hanno portato un esodo di massa da parte degli investitori tale da far crollare il prezzo delle azioni della società.
“Potrebbe essere che Netflix stia cercando una via d’uscita. Avvicinandosi a Microsoft, forse sperano che quando Redmond terminerà la sua acquisizione di Activision possa puntare proprio a Netflix come prossimo grande obiettivo“.
Martin è convinta che solo Microsoft potrebbe sostenere la spesa necessaria ad oggi per un’operazione di questo genere, che secondo le ultime valutazioni di mercato si attesterebbe a circa 100 miliardi di dollari. Gli altri colossi con questa potenza di fuoco, come Apple, Amazon o Google, dispongono già dei loro servizi di streaming proprietari.
Microsoft, però, sarebbe davvero interessata a Netflix in quel senso? Siamo nell’ambito del fantamercato e di un’ipotesi molto in avanti nel tempo, ma una eventuale combinazione dell’offerta di Xbox Game Pass a quella di Netflix potrebbe funzionare parecchio nell’ottica della casa statunitense, interessata a portare il suo servizio su più piattaforme possibili.
Dal canto suo, Netflix ha espresso interesse per il mercato dei videogiochi inserendo alcuni titoli Android nel suo catalogo. L’eventuale presenza dei giochi Xbox Game Pass Ultimate, magari quelli eseguibili in streaming, arricchirebbe ulteriormente la piattaforma da questo punto di vista.
Infine, non bisogna dimenticare l’interazione tra media tradizionali e videogiochi: Microsoft ha di recente lanciato con successo una serie TV su Halo realizzata in collaborazione con Paramount+. Considerato il crescente interesse volto a portare franchise videoludici sul piccolo schermo, come accadrà ad esempio per Fallout e The Last of Us, la casa di Redmond potrebbe sfruttare l’eventuale acquisizione anche da questo punto di vista.
In ogni caso, per il momento siamo appunto nel fantamercato. Microsoft attende che gli enti regolatori approvino l’acquisizione monstre di Activision, valutata quasi 70 miliardi di dollari. Dopo si inizierà probabilmente a lavorare per la prossima grande mossa. Sarà davvero Netflix?