Ad aprile dello scorso anno, Microsoft aveva annunciato di aver effettuato l’acquisizione di Nuance Communications per la modica cifra di 19,7 miliardi di dollari. Il perfezionamento dell’accordo era atteso per la fine del 2021, ma in realtà è stato necessario un po’ più di tempo. Infatti, dopo l’approvazione dell’UE, l’operazione è stata completata soltanto da pochissimo, il giorno 4 marzo del 2022.
Microsoft adesso ha acquisito davvero Nuance
Ad annunciare la buona nuova è stata la stessa azienda di Redmond, spiegando inoltre che Nuance lavorerà per Microsoft Cloud + AI Group, per cui le sue soluzioni tecnologiche potrebbero ovviamente avere un grande impatto sia sui software di comunicazione di Microsoft, come Microsoft Teams, sia sulle strutture cloud dell’azienda.
Nuance, specializzata nello sviluppo e nella commercializzazione di tecnologie dedicate in primis al riconoscimento vocale come Dragon NaturallySpeaking e Lightning Engine, continuerà quindi a svolgere all’interno di Microsoft il proprio lavoro sull’AI e in particolare dell’utilizzo di quest’ultima nel campo del riconoscimento vocale.
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, quanto dichiarato al riguardo da Mark Benjamin, il CEO di Nuance.
Combinando la profonda esperienza di Nuance in campi d’affari come la salute, i servizi finanziari, le vendite al dettaglio, le telecomunicazioni e altre industrie con l’ecosistema cloud globale di Microsoft, saremo in grado di accelerare la nostra innovazione e di pubblicare le nostre soluzioni più rapidamente, senza soluzione di continuità e su scala molto più ampia.
Il lavoro di Nuance nel gruppo di Redmond resterà comunque orientato al segmento business, con la creazione di un’IA personalizzata per ogni azienda, in grado di adattarsi ai vari settori e modelli per favorire le vendite e orientare i risultati finanziari e per aiutare gli impiegati nel proprio lavoro. In generale, dunque, Nuance consentirà a Microsoft di produrre servizi capaci di migliorare la salute generale delle aziende.