La FTC (Federal Trade Commission) degli Stati Uniti potrebbe presentare una denuncia antitrust per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. L’agenzia governativa aveva avviato l’indagine sull’operazione oltre nove mesi fa ed entro fine anno annuncerà le sue conclusioni. L’accordo tra le due aziende è sotto esame anche in Europa e Regno Unito. Il via libera è arrivato solo da Brasile e Arabia Saudita.
Acquisizione bloccata dalla FTC?
Secondo le fonti di Politico, i quattro commissari della FTC devono ancora esprimere il loro voto e incontrare gli avvocati di Microsoft e Activision, quindi non è stato ancora deciso nulla in merito alla denuncia antitrust. Sembra però che questa sia la strada più probabile, in quanto le argomentazioni delle due aziende non sono state ritenute sufficienti.
La FTC ritiene che l’acquisizione possa avere conseguenze sul mercato dei videogiochi attraverso una limitazione della concorrenza. Le principali accuse arrivano da Sony. Secondo l’azienda giapponese, Microsoft potrebbe offrire i giochi di Activision (come la nota serie Call of Duty) in esclusiva per Xbox allo scadere dell’attuale accordo. Secondo il New York Times, l’azienda di Redmond avrebbe proposto un accordo di 10 anni per mantenere Call of Duty su PlayStation.
Joe Christinat, portavoce di Activision, ha dichiarato:
Continueremo a collaborare con le autorità di regolamentazione di tutto il mondo per consentire il proseguimento della transazione, ma non esiteremo a lottare per difendere la transazione, se necessario. Qualsiasi ipotesi che l’operazione possa determinare effetti anticoncorrenziali è del tutto assurda. Questa fusione andrà a vantaggio dei giocatori e dell’industria del gioco statunitense, soprattutto perché dobbiamo affrontare una concorrenza sempre più agguerrita dall’estero.
Anche Google è parte interessata, in quanto afferma che Microsoft ha intenzionalmente degradato la qualità del servizio Game Pass su Chrome. L’acquisizione spingerà ulteriormente gli utenti verso i software di Microsoft. Epic Games ha invece accusato Google di aver pagato Actvision per non creare un app store concorrente.
Microsoft e Activision sperano di completare la transazione entro la primavera del 2023. La scadenza fissata dall’accordo è luglio. L’eventuale causa avviata dalla FTC non si concluderà entro questa data, quindi l’acquisizione potrebbe saltare del tutto.