Microsoft spera di completare l’acquisizione di Activision Blizzard entro il 13 ottobre. Tutto dipenderà però dalle risposte che i concorrenti hanno inviato dalla Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, in seguito all’approvazione provvisoria. Rimane invece ancora aperto lo scontro con la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti.
Transazione chiusa entro il 13 ottobre?
Dopo aver ricevuto la prima bocciatura da parte della CMA, Microsoft ha ristrutturato l’accordo con Activision Blizzard, vendendo i diritti del cloud gaming a Ubisoft. L’autorità antitrust ha quindi avviato una nuova indagine il 22 agosto.
La decisione preliminare è arrivata il 22 settembre. La CMA ha accettato i rimedi proposti da Microsoft e avviato una consultazione tra le parti interessate. Le risposte devono essere inviate entro oggi. Il termine del procedimento è stato fissato al 18 ottobre, ovvero lo stesso giorno scelto da Microsoft e Activision per il completamento dell’acquisizione.
Secondo le fonti di The Verge, l’azienda di Redmond spera di chiudere la transazione entro il 13 ottobre. L’acquisizione è stata già approvata dalla Commissione europea, mentre la FTC non si arrende. L’autorità antitrust ha infatti presentato appello per ottenere un’ingiunzione preliminare (negata dal giudice di primo grado).
Indipendentemente dalla decisione, la FTC continuerà lo scontro nel suo tribunale amministrativo. Dato che il giudizio di appello non arriverà prima di dicembre, lo scontro proseguirà dopo il completamento dell’acquisizione. Si tratta di un caso unico, in quanto l’autorità antitrust non mai annullato una transazione già conclusa.