Nonostante le rassicurazioni del Presidente Brad Smith, la FTC (Federal Trade Commission) ha presentato una denuncia per bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Secondo l’autorità antitrust degli Stati Uniti, l’azienda di Redmond potrebbe rilasciare i nuovi giochi solo per Xbox e quindi ostacolare la concorrenza. Ora la questione verrà risolta in tribunale.
FTC: Microsoft non deve acquisire Activision
Microsoft ha annunciato l’intenzione di acquisire Activision Blizzard a gennaio per una cifra di 68,7 miliardi di dollari. Dopo aver ricevuto la notifica dell’operazione, Commissione europea, CMA (Competition and Markets Authority) del Regno Unito e FTC hanno avviato un’indagine approfondita. Come previsto, l’autorità antitrust ha presentato una denuncia per bloccare l’acquisizione.
La FTC sottolinea che Microsoft ha già dimostrato di voler “sopprimere la concorrenza“. In seguito all’acquisizione di ZeniMax (parent company di Bethesda Softworks), l’azienda di Redmond ha deciso di non rilasciare più alcuni titoli (tra cui Starfield e Redfall) per le altre piattaforme di gaming. La commissione vuole quindi impedire a Microsoft di danneggiare ulteriormente i concorrenti, non solo nel settore delle console, ma anche in quello del cloud gaming.
Secondo la FTC, Microsoft potrebbe incrementare i prezzi dei giochi, degradare la qualità, cambiare le condizioni di accesso ai titoli di Activision o negare i contenuti ai concorrenti, causando un danno anche ai consumatori. L’azienda di Redmond ha recentemente proposto a Sony un nuovo contratto di 10 anni e annunciato l’arrivo di Call of Duty su Nintendo Switch.
Brad Smith, Presidente di Microsoft, ha dichiarato:
Continuiamo a credere che questo accordo amplierà la concorrenza e creerà maggiori opportunità per i giocatori e gli sviluppatori di giochi. Ci siamo impegnati sin dal primo giorno ad affrontare i problemi di concorrenza, anche offrendo all’inizio di questa settimana le concessioni proposte alla FTC. Abbiamo piena fiducia nel nostro caso e accogliamo con favore l’opportunità di presentarlo in tribunale.