Microsoft ha annunciato la vendita a Ubisoft dei diritti cloud gaming dei titoli attuali e futuri di Activision Blizzard. In seguito alla modifica dell’accordo di acquisizione, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha avviato una nuova indagine. Una portavoce della Commissione europea ha dichiarato che ciò potrebbe richiedere l’invio di una nuova notifica e forse l’avvio di una seconda indagine.
Microsoft rischia un’altra indagine in Europa
Microsoft aveva ricevuto l’approvazione dalla Commissione europea, in quanto si è impegnata a rispettare due condizioni per almeno 10 anni. L’azienda di Redmond ha promesso una licenza gratuita che consente agli utenti europei di eseguire tutti i giochi (attuali e futuri) di Activision Blizzard su qualsiasi servizio di cloud gaming. Una analoga licenza gratuita verrà offerta ai provider cloud.
Il Presidente di Microsoft (Brad Smith) aveva aggiunto che queste condizioni verranno applicate in tutto il mondo:
The European Commission has required Microsoft to license popular Activision Blizzard games automatically to competing cloud gaming services. This will apply globally and will empower millions of consumers worldwide to play these games on any device they choose.
— Brad Smith (@BradSmi) May 15, 2023
Microsoft ha comunicato che la nuova versione dell’accordo con Activision Blizzard non ha effetti sugli obblighi imposti dalla Commissione europea. Tuttavia, Ubisoft avrà il controllo delle licenze al di fuori dell’Europa. Ciò significa che la licenza sarà gratuita in Europa, ma non negli Stati Uniti, ad esempio.
In pratica, Microsoft non rispetterebbe le condizioni concordate con la Commissione europea, in quanto non più valide in tutto il mondo. La portavoce Arianna Podesta ha dichiarato che verranno valutati gli sviluppi nel Regno Unito per verificate se è necessaria una nuova notifica per l’accordo aggiornato. Il rischio per Microsoft è l’avvio di un’altra indagine che porterebbe probabilmente al fallimento dell’acquisizione.