Microsoft ha da poco aggiornato Cascadia Code, un font a spaziatura fissa open source che è stato per la prima volta lanciato nel 2020, attualmente utilizzato come carattere predefinito su Windows Terminal. Da adesso, il font supporta più simboli e, per i più appassionati, ha anche un aspetto dal sapore più retrò, simile ad altri come One Mono di Intel, Plex di IBM e Mono di JetBrains.
Cascadia Code: il font open source di Microsoft è stato aggiornato con nuovi simboli
Cascadia Code è stato aggiornato all’inizio di questo mese da Microsoft dopo quasi 3 anni dalla sua introduzione, con un sacco di novità all’aspetto e ai caratteri, con un’estetica più retrò che attirerà sicuramente l’interesse di appassionati vari che vogliono anche maggior flessibilità.
La versione 2404.03 del font ha adesso ben 1140 nuovi glifi, con diversi nuovi simboli informatici di tipo legacy tra cui estanti, ottanti, otto, sedecimanti, quadranti (separati), cifre segmentate, cerchi e scacchiera, oltre a caratteri di grandi dimensioni con le specifiche Unicode 16.0.
Il font integra da aprile anche Cascadia Code NF e Cascadia Mono NF, entrambi sono totalmente compatibili con le metriche dei glifi Nerd Font. Quest’ultimo è un progetto nato per applicare più icone, simboli e glifi a caratteri pensati per gli sviluppatori. I glifi possono essere usati sia a scopo estetico che per migliorare le informazioni visive riprodotte in ambienti di codifica, come i compilatori, o nelle righe di comandi dei terminali. Integrando tutto ciò già nel font, non sarà quindi necessario utilizzare una versione patchata di terze parti.
Le versioni Code NF e Mono NF si differenziano unicamente per l’assenza delle cosiddette legature di programmazione su quest’ultima, mentre nella prima sono presenti tutte le funzionalità, i simboli e gli stili.
Nell’immagine condivisa da Microsoft stessa, è possibile apprezzare la varietà estetica che Cascadia Code è in grado di esprimere. Se volete aggiornare alla nuova versione, Microsoft consiglia di rimuovere la vecchia prima di installare il font aggiornato, al fine di evitare problemi di render.