Stretta di mano tra Microsoft e il laboratorio X di Alphabet, che insieme alla piattaforma Brilliant hanno messo online un corso interattivo destinato a chi desidera imparare a sviluppare nell’ambito del quantum computing. Un territorio promettente, ma ancor perlopiù inesplorato, per il quale bisogna anzitutto creare competenze. I primi due capitoli sono accessibili in modo del tutto gratuito per un periodo di tempo limitato.
Impara a realizzare algoritmi quantistici da zero, con un quantum computer simulato nel tuo browser.
Sviluppare per il quantum computing
L’intero corso ha una durata stimata in circa 16-24 ore, a seconda del grado di preparazione. Si parte dai concetti base relativi al funzionamento di questa nuova tipologia di macchine per arrivare poi ad approfondire il funzionamento del linguaggio Q# messo a punto dal gruppo di Redmond e reso disponibile alla fine del 2017 per la community di programmatori con il Microsoft Quantum Development Kit. Prevista anche la realizzazione di alcuni primi semplici algoritmi, attraverso i quali acquisire l’esperienza necessaria per compiere poi gli step successivi.
Gli sforzi legati al quantum computing promettono di rivoluzionare tutto, dalla criptonalisi allo sviluppo di medicinali, fino al machine learning. Con tali aspettative e possibilità, è facile perdersi se non si considera ciò che il quantum computing è attualmente.
Non manca nemmeno un simulatore da lanciare direttamente all’interno del browser, per vedere come si comporterebbe il codice scritto se dato in pasto a un computer quantistico.
Il nostro focus è imparare come sfruttare le leggi della meccanica quantistica per i calcoli. Alla fine vi saprete orientare nel mondo dell’informazione quantistica, avrete sperimentato con input e output dei circuiti quantistici e scritto le vostre prime 100 linee di codice, pur continuando beatamente a ignorare i dettagli della fisica quantistica.
L’esecuzione del codice avverrà un giorno (si spera) non troppo lontano su dispositivi come IBM Q System One. Tornando ai protagonisti dell’iniziativa annunciata oggi, il gruppo di Redmond ha già fatto parlare di sé di recente per via di un altro progetto legato a questo ambito: si tratta del Microsoft Quantum Network creato con l’obiettivo di coinvolgere ricercatori, sviluppatori di terze parti e realtà imprenditoriali al fine di sperimentarne le potenzialità.